Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] dalla fine degli anni 1990 il dibattito sulla ulteriore delega di poteri dal centro alle regioni (la cosiddetta devoluzione; ➔ devolution) in sia nei paesi in via di sviluppo la tendenza a costituire unioni economiche di portata diversa. Risalgono a ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] fu convocato a Kumasi (1953).
Con l’avvio del processo di decolonizzazione dell’Africa a S del Sahara, il p. sembrò avere una concreta attuazione pratica. Accra divenne centro dell’attività panafricana ospitando nel 1958 la 1ª conferenza degli Stati ...
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Uomo politico francese (n. Meudon 1937). Socialista, è stato primo ministro (1997-2002) di un governo comprendente tutte le componenti della sinistra. Difensore della tradizione socialista francese, prese [...] 'orario di lavoro e, in politica internazionale, sulla necessità di superare una visione esclusivamente monetarista dell'Unione Europea. (detti sans papiers, che costituivano un problema al centro della vita politica francese dal 1996), mentre il mese ...
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Socialista e teorico marxista (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Inizialmente populista, dopo il 1880, rifugiatosi all'estero, P. aderì al marxismo, contribuendo alla sua diffusione [...] di questo (1879), P. guidò il gruppo chiamato Černyj peredel («Ripartizione nera»), che, mantenendo la questione agraria al centro l'unificazione con altri gruppi marxisti russi e dall'unione si formò il Partito socialdemocratico operaio russo (PSDOR ...
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TOTALITARISMO
Gianfranco Pasquino
La definizione più accreditata di t., che tuttavia proprio per la sua diffusione è stata oggetto di maggiori critiche, si deve a C.J. Friedrich e Z.K. Brzezinski (1956; [...] , la maggior parte dei non molti autori che hanno coerentemente utilizzato il concetto di t. lo hanno applicato a tre casi storici concreti: la Germania nazista, l'Unione Sovietica (per lo più restringendone l'ambito alla fase stalinista), la Cina ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] Unione sovietica, che arrivò ad avere circa 30 milioni di membri, e in nome della dittatura del proletariato esercitò didi essi implica la soluzione degli altri. Al centrodi essi v'è la nozione di tempo delle rivoluzioni. I tentativi di assegnare ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] intelligence) è l'unico s. s. dell'Unione Sovietica rimasto non solo intatto, ma addirittura rafforzatosi al centrodi polemiche per la insufficiente protezione del primo ministro Y. Rabin, ucciso da un estremista di destra il 4 novembre di quell' ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] : essi nascono dal fondamentale pluralismo dei centridi potere proprio di quell'età e vanno considerati come uno da due superpotenze, gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica, a un gruppo di cinque che include anche la Cina, il Giappone e l ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] moltiplicarono i ‛Centridi studi africani', come venivano spesso chiamati, che poterono beneficiare di generose sovvenzioni gli studiosi dell'Africa trovarono più motivi diunione che di divisione, nonostante la varietà e la diversificazione ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] populus, come si diede nell'Inghilterra del 16881689, ma un patto d'unione (un covenant o un agreement), in cui c'è solo il popolo i diritti a una propria esistenza, a essere il centrodi direzione politica, come in Francia nel 1958, o finisce ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...