GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] dal 1930 dell'Unione fascista degli industriali della provincia di Napoli, e F. Ippolito), ma anche di settori industriali quali la tappe significative: nel 1957 fu inaugurato il Centrodi studi nucleari di Ispra (poi passato all'Euratom); in esso ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] ventilato progetto di un'unione tra il duca d'Anjou ed Elisabetta Tudor. Quindi, il F. dovette affrontare spinose tematiche di politica Il F. si trovò al centrodi una crisi diplomatica che accentuò gli elementi di incertezza intorno alla sua persona ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] 1823 divenne progressivamente la sua patria di elezione. A Londra, il principale centro dell’emigrazione politica europea, egli settembre successivo.
L’unione con una donna ricca, dotata di rendite personali, consentì a Pecchio di vivere una vita ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] centro industriale moderno. Egli fece parte dal 1905 di una commissione permanente di industriali per lo studio di del giugno 1914 al collegio di Torino IV egli si associò a P. Diatto e P. Ceriana dell'Unione nazionalista torinese per appoggiare ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] in balia di un giuoco troppo arrischiato la gelosissima causa della libertà ed unione nazionale, studiar devesi di ottenere che anche il Ricciotti, che non aveva potuto recarsi nel centro - di gettarsi sulle coste della Calabria.
Nella notte dal 12 ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] con gli altri partiti democratici, acconsentì alla politica diunione popolare in considerazione della particolare sitùazione nazionale e allo Stato, suscettibile di trasformazioni genuinamente democratiche e potenziale centrodi potere avverso agli ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] e nel 1961 fu direttore del periodico L'Unione, dove trattò del Centrosinistra, inquadrandolo nella più compreso il ricco epistolario, sono custodite presso il Centro del Movimento dei focolari a Rocca di Papa. Per una bibliografia completa sul G. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] di cimentarsi anche nella sperimentazione di macchine e di innovazioni tecniche per l'agricoltura, tornò a occuparsi attivamente di politica all'inizio del 1859 e per oltre un anno si trovò al centro sopra la proposta diunione dell'ex Granducato al ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] , ambasciata di Vienna"; insieme con Parigi, la sede austriaca si trovava allora al centro della politica freno non vi era miglior ripiego che far valere l'unione et il concerto di quell'alleanza, ch'in passato haveva servito a fiaccarne il ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] Apologia doveva muovere gravi accuse di immoralità contro la Negri. Era chiaro comunque che al centro delle accuse mosse alla padre Francesco da Tortona, al quale era molto legato, diunione dei barnabiti con i suoi "preti riformati", ma il ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...