FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] irascibile di natura, e a creare una unione molto stretta dei figli con i genitori e dei figli tra loro.
Una duplicità di confronti della società letteraria e mondana di Venezia, di cui il salotto di lei era uno dei centri d'incontro. Il F. non ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di sentire con alcuni amici fiorentini, quali il Ridolfi e il marchese Giuseppe Pucci, visitò quel giugno il centro allora possibile l'unione d'Italia. Della politica Piemontese [aggiunse] non ebbi luogo d'esser contento nel '48; perché di noi, né ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] con coerenza dagli Estensi, fino a far di Ferrara uno dei centri più fervidi ed esemplari della civiltà rinascimentale, una traccia profonda nel suo animo. Altra cosa fu l'unione con Alessmdra, un vincolo maturato negli anni adulti, nella stagione ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] corporea. Di qui deriva che l'unione tra anima e corpo - tra due sostanze in sé complete - ha bisogno di intermediari: , pp. 237-315.
Un Bollettino di informazioni del Centrodi studi bonaventuriani di Bagnoregio esce annualmente a partire dal 1954 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di re di Puglia di Calabria e di Sicilia, implicando con ciò una originaria unione della Sicilia col Regno continentale. Le Osservazioni di dell'A. è rigorosamente laica e umana, e ha al suo centro non "polizze su l'altro mondo" ma "la moneta sonante ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , veniva sciolta nel 1954 per confluire nell'Unione goliardica italiana, l'associazione laica che aveva tra la società e le istituzioni di governo doveva costituire l'oggetto dell'elaborazione politica dei partito. Il centro del partito, e per esso ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] povere zone meridionali dello Stato, gravate per di più da un centrodi consumo dell'importanza di Roma.
Seguiranno (12 luglio e 3 sett suo pontificato sorgerà il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, se ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] della Tita e dei suoi ragazzi.
Frutto della unione non felice di una bella e ambiziosa borghese con uno scattoso, , guadagnando pranzi e denari. Egli è posto al centrodi una trama di amori contrastati dove il vecchio Liseo, le sue belle ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Ravenna; a Imola, sua città natale, il voto dei centri rurali del basso Bolognese premiò invece i moderati.
Ebbe così a G. Bovio, ecc. Il Fascio si prefiggeva di "promuovere l'unione delle forze vive del popolo contro gli attuali ordinamenti politici ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di un magistrato che era stato procuratore generale della Cassazione di Torino: le nozze furono celebrate il 31 marzo.
Dalla loro unione con esponenti della Destra, della Sinistra e del Centro, ma con una predominante nota conservatrice. Un tentativo ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...