BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Con una circolare del 14 ott. 1794 iniziò la propaganda per la unione del paese alla Francia; il primo atto concreto di democratica universale, ove, tra l'altro, si afferma che "poiché l'ineguaglianza estende i suoi flagelli su tutta l'Europa, ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] basi, attraverso l'Unionedemocratica, di una più vasta alleanza di forze politiche per una "nuova democrazia", l'A., ancora operaia e programmazione democratica, ibid. 1966; La classe operaia italiana, ibid. 1968; Icomunisti e l'Europa, ibid. 1971; ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] comando", e finalizzata all'unione, all'indipendenza e alla "popolano e democratico come nelle sue origini"; in secondo luogo, la perorazione per la sollecita creazione "di un moto comune a quasi tutta l'Europa": il primo si era mosso nella logica ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] liberale" dell'Unione sovietica nella quale Lenin e L.D. Trockij culturale e politico tra Italia ed Europa - così presente a partire dagli democratiche e circa l'idea del partito come soggetto storico della rivoluzione.
Nell'articolo scritto per ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] visita pastorale, Perugia 1853, pp. 5-11). Per porre rimedio a questi problemi occorreva, a suo avviso di coordinamento nell'Unione internazionale di Friburgo Europa. Le indicazioni di L. XIII offrirono prospettive nuove a un cattolicesimo democratico ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] una unione al perl'uno un rapido e agevole ingresso nell'ambiente democratico fiorentino, e perl'altro un più largo e frequente contatto con l'emigrazione democratica Composto, Sulle origini de "La Nuova Europa", in Rassegna stor. toscana, X (1964 ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] suoi articoli, Discorsi ai sordi).
L'Europa non voleva sentire, e poco voleva, o poteva, sentire l'Italia per la solitudine apartitica del F., da F. Turati, all'Associazione per il controllo democratico, all'Unione nazionale di G. Amendola; e ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] servizio di don Pedro, l'imperatore del Brasile tornato in Europa a guidare il partito costituzionale del C. alle idee democratiche: la sua fu in effetti perl'affermazione dell'Italia nel Mediterraneo dandole l'egemonia nella progettata unione ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] all'albergo d'Europa, quando Cavour avanzò la proposta di chiedere al re la costituzione e Valerio e il L., decisi a l'intervento in Toscana per restaurare Leopoldo II, che portò alla crisi del ministero. Le divergenze insorte con i democratici ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] l'Italia, lo indussero a ripartire, il 28 febbr. 1911, alla volta dell'Europa sindacalisti si pronunciarono perl'intervento. A Unione italiana del lavoro (U.I.L.), il nuovo sodalizio che si ispirava ai principi dell'interventismo democratico ...
Leggi Tutto
udeurrino
s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udeur, Unione democratici per l’Europa; dell’Udeur. ◆ Un incontro serale tra Margherita (Franco Marini), Ds (Vannino Chiti) e Udeur (Mauro Fabris e Stefano Cusumano) ha...
opinion poll
loc. s.le m. Sondaggio d’opinione. ◆ «la nuova democrazia degli opinion polls porta sempre più frammentarietà alla politica, abbrevia la durata dei messaggi, de-universalizzandoli, togliendo loro valore generale» [Romano Prodi]....