GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] liberale" dell'Unione sovietica nella quale Lenin e L.D. Trockij culturale e politico tra Italia ed Europa - così presente a partire dagli democratiche e circa l'idea del partito come soggetto storico della rivoluzione.
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] una unione al perl'uno un rapido e agevole ingresso nell'ambiente democratico fiorentino, e perl'altro un più largo e frequente contatto con l'emigrazione democratica Composto, Sulle origini de "La Nuova Europa", in Rassegna stor. toscana, X (1964 ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] Sala Consilina (ottobre 1922), poi con l'Unione nazionale (alla quale il D. aderì democratico-repubblicana con cui si presentò alle elezioni del successivo giugno), di cui illustrò il manifesto programmatico su La Nuova Europa del 3 marzo 1946 e per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] mosse dal «futurismo» per designare le velleità di rompere con ogni passato, parlava della nuova «barbarie», esito anch’essa della guerra, che aveva disabituato dalla «lotta civile», e concludeva che nei movimenti che agitavano l’Europa non si vedeva ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] suoi articoli, Discorsi ai sordi).
L'Europa non voleva sentire, e poco voleva, o poteva, sentire l'Italia per la solitudine apartitica del F., da F. Turati, all'Associazione per il controllo democratico, all'Unione nazionale di G. Amendola; e ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] servizio di don Pedro, l'imperatore del Brasile tornato in Europa a guidare il partito costituzionale del C. alle idee democratiche: la sua fu in effetti perl'affermazione dell'Italia nel Mediterraneo dandole l'egemonia nella progettata unione ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] perl'Italia, superando le divergenze fra ortodossi e "murriani" (G. Valente, p. 104). Concluso questo tentativo, pur mantenendo contatti e amicizie, il C., come molti altri, si staccò da R. Murri e dagli autonomi della Lega democratica dell'Unione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ».
Nello, aderente all’Unione nazionale di Giovanni Amendola, per la libertà cambia di qualità perl’emergere minaccioso di un’anti-Europa rappresentata da Hitler, per Da Mazzini a Salvemini: il pensiero democratico nell’Italia moderna, Firenze 1974.
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] all'albergo d'Europa, quando Cavour avanzò la proposta di chiedere al re la costituzione e Valerio e il L., decisi a l'intervento in Toscana per restaurare Leopoldo II, che portò alla crisi del ministero. Le divergenze insorte con i democratici ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] l'Italia, lo indussero a ripartire, il 28 febbr. 1911, alla volta dell'Europa sindacalisti si pronunciarono perl'intervento. A Unione italiana del lavoro (U.I.L.), il nuovo sodalizio che si ispirava ai principi dell'interventismo democratico ...
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trumputinismo (Trumputinismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la convergenza di interessi tra gli uomini politici David Trump, statunitense, e Vladimir Putin, russo. ◆ [tit.] Sbandata strategica Anche i fan della Ditta ora scoprono che i grillini...
udeurrino
s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udeur, Unione democratici per l’Europa; dell’Udeur. ◆ Un incontro serale tra Margherita (Franco Marini), Ds (Vannino Chiti) e Udeur (Mauro Fabris e Stefano Cusumano) ha...