Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] una forte affinità culturale con l’Europa e allo stesso tempo persegue rappresenta un alleato ideale perl’Unione Europea e per gli Stati Uniti, interna e dell’area latinoamericana e transizione democratica e pacifica del potere saranno le variabili ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] servizio di don Pedro, l'imperatore del Brasile tornato in Europa a guidare il partito costituzionale del C. alle idee democratiche: la sua fu in effetti perl'affermazione dell'Italia nel Mediterraneo dandole l'egemonia nella progettata unione ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] al regime di Bashar al-Assad.
In paesi come l’Egitto, Obama si è mostrato pragmatico ed aperto a collaborare anche con regimi di orientamento islamista (se democraticamente eletti) per la difesa di interessi comuni. Tuttavia, tali scelte hanno ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] perl'Italia, superando le divergenze fra ortodossi e "murriani" (G. Valente, p. 104). Concluso questo tentativo, pur mantenendo contatti e amicizie, il C., come molti altri, si staccò da R. Murri e dagli autonomi della Lega democratica dell'Unione ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] le ordinarie procedure democratiche con una discussione popolo apparirà nell'unione di credito o l'influenza di emigrati quali Bakunin e Kropotkin in Europa occidentale, in Russia l'anarchismo fu un movimento relativamente secondario e solo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ».
Nello, aderente all’Unione nazionale di Giovanni Amendola, per la libertà cambia di qualità perl’emergere minaccioso di un’anti-Europa rappresentata da Hitler, per Da Mazzini a Salvemini: il pensiero democratico nell’Italia moderna, Firenze 1974.
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Giovanni Sartori
Elezioni
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico
(art. 48 Costituzione)
Elezioni e legge elettorale
di Giovanni Sartori
13 maggio
Si tengono, [...] regionale, l'80% dei seggi è ripartito in maniera proporzionale tra le liste dei partiti, mentre il 20% è attribuito in blocco alla lista del candidato presidente vincitore.
I sistemi elettorali in Europa
Fra i 15 paesi dell'Unione Europea non ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] all'albergo d'Europa, quando Cavour avanzò la proposta di chiedere al re la costituzione e Valerio e il L., decisi a l'intervento in Toscana per restaurare Leopoldo II, che portò alla crisi del ministero. Le divergenze insorte con i democratici ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] l’Europa, l’eventuale creazione dell’Unione eurasiatica appare piuttosto in stretto collegamento con una nuova strategia per è molto alta, nonostante i brogli fisiologici di un sistema democratico ancora giovane. E, inoltre, Mosca non è certo Tunisi ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] l'Italia, lo indussero a ripartire, il 28 febbr. 1911, alla volta dell'Europa sindacalisti si pronunciarono perl'intervento. A Unione italiana del lavoro (U.I.L.), il nuovo sodalizio che si ispirava ai principi dell'interventismo democratico ...
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trumputinismo (Trumputinismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la convergenza di interessi tra gli uomini politici David Trump, statunitense, e Vladimir Putin, russo. ◆ [tit.] Sbandata strategica Anche i fan della Ditta ora scoprono che i grillini...
udeurrino
s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udeur, Unione democratici per l’Europa; dell’Udeur. ◆ Un incontro serale tra Margherita (Franco Marini), Ds (Vannino Chiti) e Udeur (Mauro Fabris e Stefano Cusumano) ha...