. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] Cesare, furono sciolte e proibite.
Tra queste varie specie di unioni di persone, la maggiore importanza era tenuta dai collegi degli più attivamente le merci raffinate dell'Oriente sui mercati dell'Europaoccidentale e il lavoro riprende tutta la ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche, denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista con il termine c. si designarono dapprima i sindacati fascisti, e in seguito gli organi dell’amministrazione statale ai quali fu attribuita la funzione di collegamento ... ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella Confederazione nazionale delle c. sindacali che avrebbero dovuto organizzare unitariamente i datori ... ...
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In tempi e luoghi diversi le c. hanno costituito insiemi di individui che esercitavano la stessa professione aggregati stabilmente per perseguire un interesse comune. A Roma le origini dei collegia e corpora opificum si confondono con i tempi più remoti della città. Durante tutto l’impero, e soprattutto ... ...
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Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione viene risolutamente osteggiata o avvolta in un circospetto e imbarazzato silenzio, si succedono altrettanto ... ...
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(XI, p. 459)
Sviluppi della legislazione e dell'attività corporativa in Italia. - In Italia, l'istituzione delle corporazioni, previste negli espliciti riferimenti della Carta del lavoro e della legislazione sindacale, è stata decisa in modo definitivo soltanto dalla legge 5 febbraio 1934, n. 163, e ... ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] società olandese "K.L.M."; Bruxelles-Francoforte sul Meno, in unione con la Luft-Hansa; Bruxelles-Anversa-Ostenda; Le Zoute-Ostenda- appare in ritardo in confronto dell'evoluzione giuridica generale dell'Europaoccidentale, deve a tale circostanza l ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] di asilo fra il 1991 e il 1995 in 15 paesi dell'Europaoccidentale solo 214 hanno ottenuto tale status.
Tra il 1985 e il con il processo di armonizzazione, i vari Stati membri dell'Unione Europea si sono trovati ad affrontare una serie di emergenze ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] di Ragusa, dove si trova il più vasto giacimento petrolifero dell'Europaoccidentale. La produzione di grezzo fu di 2500 tonn. nel aprile 1959). Il gruppo dissidente, costituitosi in Unione Siciliana Cristiana Sociale (USCS) ottenne alle elezioni ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] dell'ideologia e ancora incapaci di trovare nei valori civici dell'Europaoccidentale il fondamento per la prosecuzione della da tutte le repubbliche federate, escluse le baltiche già uscite dall'Unione e la Georgia (21 dic. 1991).
A fronte di queste ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] a sposare una persona straniera, per lo più proveniente dall’Europadell’Est o dall’America Latina. Provengono invece in prevalenza dall matrimonio. In alcuni Stati occidentali le unioni informali, a motivo della loro diffusione, hanno ottenuto ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] , e il rispetto dei meccanismi dell'economia di mercato. L'attenzione per la dimensione sociale mostrata dall'Unione Europea, dal Trattato di Amsterdam (1997) al Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa (2004), testimonia la realtà di ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] democrazie occidentali fu comunque drastica. In Europa le Irlanda), con il t. etnonazionalista responsabile dell'80% delle azioni contate tra il 1950 e il Iugoslavia, in territori prima appartenenti all'Unione Sovietica, quali l'Ucraina, la ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] delle caratteristiche proprie di una vera e propria costituzione scritta, così come modernamente siamo avvezzi a concepirla.
D'altronde, lasciando da parte l'assolutismo, che appartiene ormai al passato, l'Unione democrazie dell'Europaoccidentale, l ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] Consiglio d'Europa - l'organizzazione a cui appartengono oggi diciannove Stati dell'Europaoccidentale - ed Berman, 1963, pp. 66-96). La recente ratifica da parte dell'Unione Sovietica (16 ottobre 1973) del Patto internazionale sui diritti civili e ...
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trumputinismo (Trumputinismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la convergenza di interessi tra gli uomini politici David Trump, statunitense, e Vladimir Putin, russo. ◆ [tit.] Sbandata strategica Anche i fan della Ditta ora scoprono che i grillini...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...