Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e nazioni culturali, hanno posto in evidenza soprattutto le profonde differenze che le storie delle nazioni, dei nazionalismi e dell'idea di nazione conobbero nell'Europaoccidentale, centrale e orientale.
Al di là di queste diverse letture, occorre ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] la famiglia patriarcale (dynastéia), poi l'unione di più famiglie diede origine al ghénos, percorre tutta la storia del pensiero politico occidentale. Gaetano Mosca (1858-1941), che del reale sviluppo storico dell'Europa moderna, che presenta una ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] e cattoliche, e i Ranger, con tradizioni protestanti, unioniste e anticattoliche. Nell'Irlanda del Nord, alcune squadre di sviluppo delle politiche regionali nell'Europaoccidentale e dal crollo del socialismo negli Stati dell'Europadell'Est. ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] non è stato introdotto dai colonizzatori occidentali e dalle strepitose novità che questi del XIX secolo, una società rurale dell'Europa orientale o centrale si trova in laghi e in certe regioni dell'ex Unione Sovietica la xenofobia si è trasformata ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] la mancanza o l'opposto della violenza. Nelle lingue occidentali non si è trovata un di lavoro forzato di Vorkuta in Unione Sovietica nel 1953, la resistenza azioni, in America Latina come nei paesi dell'Europadell'Est, in piazza Tien-An-Men come ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] il totalitarismo, nel quale rientrano il regime nazista, l'Unione Sovietica dall'inizio degli anni trenta al 1956 e i tutto il mondo, gran parte della storia della democrazia è inconfondibilmente associata all'Europaoccidentale e al Nordamerica. C' ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Unione Sovietica e l'11 dicembre firmò un trattato di commercio e navigazione fra i due paesi.
L'esperienza diretta della realtà sovietica gli fece sentire ancora più vivamente l'importanza della collocazione occidentaledell costruzione dell'Europa ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] Stato erede dell'Unione Sovietica torna ad occidentale, sempre più drammatici conflitti etnici si verificano oggi negli Stati dove la democrazia è debole o ancora da costruire e nelle regioni in passato facenti parte dell'area socialista dell'Europa ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] della Riforma protestante con cui non finiva soltanto l'unità religiosa dell'Europadelle istituzioni si sofferma lungamente sulle autonomie locali per concludere con il "governo dell'Unione assetti di potere nelle democrazie occidentali. A lui si deve ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] posta l'Unione Europea per la creazione di una Forza Europea di Reazione Rapida.
È prevedibile che, nonostante una maggiore armonizzazione delle pianificazioni della difesa e la ristrutturazione delle industrie degli armamenti dell'Europa, il divario ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...