STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] , come già in Herder, a simboli di una feconda unione di Oriente e di Occidente, di sogno e di utopia dell'Impero la 'tendenza' unitaria dell'Europa medievale. La signoria universale del 'principio spirituale' consentì anzi al mondo occidentale ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 1999 Mastella, in disaccordo con Cossiga su un’eventuale lista unitaria alle elezioni europee dello stesso anno, fonda l’UDeuR (Unione democratici per l’Europa, sigla che nel febbraio del 2000 viene leggermente modificata in Udeur), mettendo fine all ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] a 28 anni, da allora propugnò l'unione di tutti i cristiani. Nel suo testamento, per un certo periodo nel resto dell'Europa; le idee degli illuminati furono , i 'Pugni dell'armonia e della giustizia' più noti nelle cronache occidentali con il nome ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] 'altronde tutto il resto dell'umanità (salvo pochissimi casi, quasi tutti nell'Europaoccidentale), non erano organizzati secondo attraverso l'unione di Stati arabi esistenti fallirono. Il più ambizioso fu l'unionedella Siria e dell'Egitto nella ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] primo fondatore e capo di un regime totalitario nell’Europaoccidentale.
Anche nel mondo cattolico italiano, gli anni dal tempo, nel 1918, dallo scioglimento dellaUnione economico-sociale, una della quattro associazioni del laicato cattolico in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] dell'Europa. Bisognava concludere un'alleanza con i maggiori principi della diversa del Mediterraneo, quella occidentale.
Il fulcro delle trattative di lega si svolgeva Inghilterra, senza escludere i principi dell'Unione protestante di Halle; un buon ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dell’economia occidentale e ne avevano fondato il successo.
Rispetto all’impianto concettuale delladella pacificazione e della promozione economica dell’Europa Christian Democracy and the origins of the European Union, Cambridge 2007, p. 59.
40 L’ ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] sullo stato dell’Europa; ma una parte considerevole della terra conserva la questione dogmatica nata dall’unionedella filosofia greca con la che si sono occupati della tarda antichità, del declino dell’Impero romano occidentale o di Costantino, la ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] questa, dell’esoterismo occidentale, che della Società nazionale, vicepresidente dell’Unione liberale, consigliere di stato, vicepresidente della notorietà, che avrebbe dato credibilità in Europa ai massoni italiani, e avrebbe soprattutto testimoniato ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] ritroviamo il muhtasib nel suo ruolo.
Nell'Europaoccidentale: l'età dell'oro degli artigiani
L'emancipazione progressiva degli artigiani processo lavorativo dell'impresa. La tendenza in atto dell'artigianato artistico a ricercare nell'unione con lo ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...