Vedi Repubblica Ceca dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2016
La Repubblica Ceca origina dalla divisione pacifica, avvenuta il 1° gennaio 1993, della Cecoslovacchia nelle sue due entità costituenti della [...] di opt-out rispetto alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Le relazioni con i paesi confinanti sono ripresa della domanda per i beni industriali da parte dell’Europaoccidentale. I cambiamenti strutturali, frutto della transizione ...
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Vedi Estonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Estonia è stata tra le prime repubbliche sovietiche a cogliere i segnali di cedimento dell’Unione Sovietica e imboccare la via che ha portato [...] ministro Andrus Ansip, in coalizione con il partito Unionedella patria – Res Publica.
Popolazione, società e diritti , che cercano condizioni di vita migliori nei paesi dell’Europaoccidentale, e che hanno più probabilità di impiantarsi stabilmente ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] dell’Europaoccidentale.
È in questo contesto che i partiti socialisti, diventati a tutti gli effetti – compresi quelli della legittimazione e dell’accettazione delle regole della nell’Unione Sovietica e negli Stati satelliti dell’Europa orientale, ...
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Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1942). Segretario generale (1974-97) del Partido socialista obrero español (PSOE), lo ha portato su posizioni riformiste. Primo ministro (1982 e 1989), ha condotto una [...] politica di modernizzazione e di piena integrazione della Spagna tra i paesi dell'Europaoccidentale (adesione alla CEE nel 1986 e la scelta a favore di una piena integrazione della Spagna nell'Unione Europea (ratifica del trattato di Maastricht, 1992 ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] al tempo stesso centrale e globale. All'inizio di questa fase fu l'Unione Sovietica che si servì meglio dell'arma ideologica, facendo presa su grandi masse dell'Europaoccidentale con il proprio modello di società, di cui si esageravano i pregi, si ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] accaduto, dopo il 1989, in talune regioni della ex Iugoslavia o della ex Unione Sovietica.
Dall'intreccio di n., Stato evidenti di una crisi dello Stato nazionale nel mondo occidentale e in particolare in Europa. L'avversione generalizzata per ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] delle superpotenze (benchè anche qui si debba notare la rapidità con la quale si sia passati da due superpotenze, gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica, a un gruppo di cinque che include anche la Cina, il Giappone e l'Europaoccidentale ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] università degli Stati Uniti e, con l'andar del tempo, di altri paesi dell'Europaoccidentale, della Cecoslovacchia e dell'Unione Sovietica, di Israele, dell'India e della Cina".
Il fatto che questo africanismo ormai sicuro di sé avesse acquisito una ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] per la cosiddetta 'scena alternativa', sviluppatasi nei paesi dell'Europaoccidentale dai movimenti degli anni sessanta: là dove essa è transnazionali (è questo il caso, ad esempio, dell'Unione Europea).
Anche la capacità dei cittadini di organizzare ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] geografia economica dell'Europa orientale è complessa e differenziata, e il disfacimento dell'Unione Sovietica ha altra forma e su altra scala, per i paesi dell'Europaoccidentale. Le opportunità si realizzeranno se la trasformazione economica avrà ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...