Principi fondamentali e riforme costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Si esprimono delle perplessità sul ricorso a procedure speciali di revisione costituzionale che riducono la pubblicità della fase [...] con le istituzioni europee e con i principi fondamentali dell’Unione rappresenta già di per sé un problema, non solo perchè non è ben chiaro quale futuro attenda l’Europa, ma soprattutto perché i principi fondamentali dell’ordine costituzionale ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] l’altro, nel marzo 1896, confondatrice e vicesegretaria di un’associazione femminile romana e nel 1899 membro dell’Unionedemocratici.
Nel 1915 Anna Maccheroni si trasferì a Barcellona, per aprirvi, su invito del governo catalano, una Casa dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] con l’Unione Sovietica nel 1922 e l’ stato un terreno di battaglia per le due Germanie. Benché la dei regimi liberali. Lo sfaldarsi dei regimi democratici e liberali in Europa, l’attrazione esercitata dai governi autoritari, cioè fascisti, nell’Europa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] crocevia economico tra l’Europa e gli scambi planetari, l’apertura all’innovazione scientifico-tecnologica, ne sono i caratteri dominanti di lungo periodo.
La stabilizzazione democratica nel declino dell’impero
Per il Regno Unito l’ingresso nel nuovo ...
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primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] elezioni perl’Assemblea costituente, previste inizialmente per luglio e poi rinviate al 23 ottobre. A maggio per le strade di Tunisi tornavano a protestare i giovani e i cittadini delusi dalla lentezza del processo democratico e preoccupati per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] e Unione Sovietica Peruta conservò nei suoi lavori i termini principali della prospettiva gramsciana: il contributo rilevante deidemocratici non smentisce la capacità di direzione politica dei un’idea nuova era sorta. L’Italia è diventata un’unità ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] e delle lettere in Europa e Breve saggio sui sui giornali letterari. Probabilmente perl'influenza del Compagnoni, entrò . Nel breve periodo democratico, il suo massimo . Il primo, Dei mezzi di procurare l'unione e l'indivisibilità dell'Italia, ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] per la loro capacità di fare riferimento a modelli organizzativi dei Paesi in grado di esercitare un’egemonia istituzionale in Europa Amirante, C., L’Unione europea, figlia del valori democraticidei singoli Stati, in Becchi, P.Bianchi, A., Oltre l’ ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] tendenze liberali, liberaldemocratiche, e liberalsocialiste. Era allora avvertita l’esigenza di un baricentro per i democratico-laici, alternativo alle iniziative dei comunisti e dei clericali perché, a pochi anni dalla rinascita dell’Italia ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] Europa); perl’estensione della linea (150 km), la più lunga nel continente; per si fusero, formando l’Unione telefonica italiana, egli democratici e socialisti. Nel febbraio 1915 l’ULD si schierò perl’intervento in guerra. Il crescente impegno dei ...
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udeurrino
s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udeur, Unione democratici per l’Europa; dell’Udeur. ◆ Un incontro serale tra Margherita (Franco Marini), Ds (Vannino Chiti) e Udeur (Mauro Fabris e Stefano Cusumano) ha...
opinion poll
loc. s.le m. Sondaggio d’opinione. ◆ «la nuova democrazia degli opinion polls porta sempre più frammentarietà alla politica, abbrevia la durata dei messaggi, de-universalizzandoli, togliendo loro valore generale» [Romano Prodi]....