donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] accanto agli uomini) della nuova fede in Cristo. La tarda romanità e l’età altomedievale maschile (patriarcato) e sull’unione monogamica fra uomo e d tradizione semita), la d. subì una segregazione sociale e culturale ben più rigida, che ancora oggi ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] Repubblica di Platone), che specialmente nel Medioevo cristiano trova le sue prime concrete manifestazioni in sette 1980, crollò anche l’ultimo baluardo di potenza socialista nell’Unione Sovietica e negli Stati satelliti dell’Europa orientale, anche ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] economiche e il decadimento politico-sociale li obbligarono a ricorrere, dell’inumazione per influsso romano e poi cristiano.
La concezione del mondo come ordine, cui primitiva costituzione germanica poggiava sull’unione di vaste tribù di uomini ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] cominciata già al tempo dell'Unione Sovietica e che naturalmente ha Londra 1993. Sui riti di passaggio, visti nella loro efficacia sociale: Rites de passage dans l'antiquité, a cura di Medioevo (R. Morghen, Medioevo cristiano, 19944). Fenomeno che è ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] Tedeschi, fortemente impegnato sul piano sociale. Studioso di storia della altri uomini per testimoniare l'amore di Gesù Cristo. Giovanni XXIII fu anche il primo papa aveva portato gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica sull'orlo di una guerra nucleare ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] unione matrimoniale, una carnale e tre mistiche (uomo-donna, natura umana e divina nella persona di Cristo, Cristo l'interdetto e sanzioni che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III concilio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] spostato dai problemi civili e sociali a quelli eruditi, archeologici. sappiamo che la Chiesa è stata ammaestrata da Gesù Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo rivelò efficace strumento per una maggior unione fra i vescovi e una sincera ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] intenzioni del re circa i problemi dell'eventuale unione del Regno con l'Impero e la deciso di inviare i minori per il mondo cristiano e fuori d'Italia. Francesco si stava la rapida e non duratura crescita sociale di famiglie di mercatores romani è ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] sociale, benché la Germania Orientale figurasse come il paese economicamente più sviluppato del campo comunista dopo l'Unione cominciare da quelli legati all'antica confessione religiosa cristiano-ortodossa del paese, che si giudicavano poco meno ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] presenti l’ambita unione tra cristianesimo Jones, The Later Roman Empire, 284-602: A Social Economic and Administrative Survey, III, Oxford 1964, pp sempre di più al ruolo di imperatore cristiano, solo grazie all’istruzione ricevuta dopo la ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...