MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] nei lontani III e IV secolo dopo Cristo, la lotta con le proprie passioni in uno stesso luogo manifestino la loro unione celebrando insieme il rito dell'uposatha (sanscrito l'azione e impegnarsi nel servizio sociale aprendo scuole e ospedali e ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] suo racconto con un richiamo alla venuta di Cristo e ricorda che i monaci devono essere e non c’è professione, posizione sociale o età che non abbia i un luogo più appartato per immergersi nell’unione con Dio89. Ma più semplicemente, quando ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di diventare facilmente rimpiazzabili in nome della mobilità sociale (v. Conversi, Ernest Gellner's, 2000 di una risposta immediata. L'Unione Europea rappresenta l'archetipo di tali Diani, Carlo Ruzza, Cristiano Codagnone, Arianna Montanari, Daniele ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] democrazia che tale lievito cristiano fermenti in tutta la sua vita sociale, che la missione conte Vincenzo Ottorino Gentiloni venne chiamato da Pio X a presiedere l’Unione elettorale cattolica nel luglio del 1909. Le elezioni si svolgono il 7 ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] suoi inizi. Durante il Medioevo, il culto cristiano aveva assunto la forma di una ‛liturgia , alle consuetudini della vita sociale e politica di ogni popolo Dio che anima il suo popolo in intima unione con la gerarchia della Chiesa - è lasciata ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] tranne che in casi di eccezionale gravità che richiedessero ‘l’unione delle forze’ sul piano elettorale.
Dopo aver molto esitato a sostenere il partito che difendeva il programma socialecristiano. Nell’animo del papa l’organizzazione di massa ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] che repugni a significare la loro unione; poiché si dirà bene le diverse anche il campo dei rapporti politici e sociali. Madame de Staël sosteneva che non , non credevano che spargere il sangue cristiano togliesse nulla all’umanità e alla giustizia ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] sulla sua forte presenza nel tessuto sociale e sul presupposto che l’ nell’elaborazione dei testi del Segretariato per l’unione dei cristiani che, caso unico tra gli in generale A. Melloni, Papa Giovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Pietro e il vicario di Cristo. La situazione deplorevole dell'Impero e Gallese, III, I vescovi della Unione delle diocesi alla fine del Concilio di , 94-5; A.M. Corbo, Fonti per la storia sociale romana al tempo di Niccolò V e Callisto III, Roma 1990 ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] processo di modernizzazione e di secolarizzazione sul tessuto sociale e sul modo di pensare la famiglia e le valeva a ribadire che per ogni cristiano l’unica forma di contratto valida era tedesca aveva stabilito che l’unione dello spermatozoo e dell’ ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...