CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di corruzione rivolta da Cristiano Lobbia ad una parte ), pp. 102-31 A. Sansone, F. C. e l'unione della Sicilia al Regno d'Italia…, ibid., XLIX (1928), pp. , Da C. a Mussolini, in Quaderni di cultura e storia sociale, n. s., I (1952), pp. 299-301 G. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , restano vivi i problemi dell'etica sociale, in rapporto ai quali il cristianesimo ha Senato, a creare un clima di unione nazionale in, favore della proposta per Augusto, da uomo d'onore, ma anche da cristiano.
L'itinerario ideologico del C., come si ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] Un altro concetto classico ripreso dal pensiero socialecristiano è quello di legge naturale o legge .
G. Concetti, Giovanni Paolo II e i valori cristiani nella Costituzione dell'Unione Europea, Roma 2004.
A. Santini, Giovanni Paolo II. I viaggi nel ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] frutto del superamento ed incivilimento cristiano della romanità. Il "mito", trovò di fronte ad uno che non era, né socialmente né per estrazione, un suo pari (od un quanto non credeva "allora possibile l'unione d'Italia. Della politica Piemontese [ ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] papa sollevasse una formale opposizione alla unione del Regno e dell'Impero realizzatasi durante la sua vita si considerò un cristiano conforme ai precetti della Chiesa. Anche maggiore attenzione le condizioni sociali e storiche della legislazione ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] il movimento favorevole ad un’unione sempre più stretta della Chiesa fedeli al papa, al vescovo di Roma, vicario di Cristo. Si era compreso che il papa ha il primato voleva esclusa da ogni forma di vita sociale, la chiudeva in sacrestia, si mostrava ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] convento donna Anna Palafox. Dalla loro unione sarebbe derivata in linea diretta la sua essere un "suddito fedele" e un buon cristiano.
Riprese quindi a viaggiare, ma i e le Memorie un libro di "patologia sociale" (Teza). Nel Novecento, per merito di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] affermazione che sembra escludere una provenienza sociale molto elevata, pur se il suo e priorità fu quello dell'unione del Regno di Sicilia all'Impero in scala ridottissima, offre l'opera al Cristo giudice, assiso in trono.
Quanto al governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] guidate. Il che è evidente nell’unione dell’anima con il corpo: infatti la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo”. Ne consegue che la vecchia legge è buona, ma pace, che è sommo in una comunità sociale e che non è abolito dal governo di ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] «principe cristiano», né tantomeno di uno Stato conforme. Lo Stato si incarna nell’ordinamento giuridico, punto di equilibrio sociale, in .
Nel partito Moro non intese rompere con Fanfani. L’unione dei due faceva la debolezza di tutti gli altri e di ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...