Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] per esempio i progressi in Austria dei cristiano-sociali, movimento di punta dell’antisemitismo politico di verso la fine degli anni Quaranta, suscitando le proteste dell’Unione delle comunità israelitiche italiane, una predica nel duomo di Torino ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ’immagine dell’unione di Cristo con la sua Chiesa, così, a maggior ragione, deve esserlo il vincolo di unione del vescovo la sua opera letteraria non compare alcuna menzione di questa condizione sociale. Con tutto ciò, nei secoli IV e V furono pochi ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] vita religiosa e morale del popolo cristiano era infatti l'obiettivo ultimo il compito di favorire l'unione di tutte le forze cattoliche Roma 1945, ad indicem; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I- ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] l'avvento di Michail Gorbačëv alla guida dell'Unione Sovietica, nel 1985, si consuma la fase pericolosi non saranno fra classi sociali, ricchi e poveri, o altri della 'guerra santa' contro l'imperialismo cristiano-occidentale.
Un altro caso a parte ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] cattolici «disubbedienti», Napoli-Roma 1959; C. Brezzi, Cristianosociali e intransigenti: l’opera di Medolago Albani fino alla a formare con la loro mescolanza e reciproca unione combinazioni moltiplicate indefinitamente, hanno prodotto, dopo molti ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] i cui segnali sono sempre più chiari in vari Stati dell’Unione europea, così come in Italia.
Dopo aver richiamato brevemente come : la Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico.
Una rete sociale per il riconoscimento dell’alterità religiosa ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] fra comunismo e capitalismo mediante un programma sociale, al fine di recuperare su questa costituzione di uno Stato cristiano integrale: si tratta quindi Rocca di Papa: la proprietà era dell'Unione uomini di Azione cattolica, le risorse provenivano ...
Leggi Tutto
missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] sui principi dell’eguaglianza sociale e della comunità dei sorse nel 1916 (approvata nel 1918) l’Unione missionaria del clero. Al termine del primo ’altro la cooperazione di tutto il mondo cristiano all’attività missionaria con la preghiera, con ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] della guerra e richiamò spesso dalle colonne del periodico i cattolici all'"unione" e al "dovere" di fronte al paese in guerra. Entrato il compito di pubblicare opere sul pensiero socialecristiano a carattere divulgativo e propagandistico. Pur nel ...
Leggi Tutto
Muntzer (o Munzer), Thomas
Müntzer
(o Münzer), Thomas Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 ca.-Mühlhausen 1525). Studiò a Lipsia e a Francoforte sull’Oder; nel 1515 era prevosto nel [...] di un escatologismo a sfondo sociale: i legami stretti con gli Pfeiffer promuoveva moti di comunismo cristiano che provocarono l’espulsione dalla nella Germania merid., la guerra dei contadini: in unione con gli anabattisti, M. si pose allora a ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...