Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Maria della Pace, uno dei luoghi socialmente più avanzati e dal punto di da Giovanni XXIII per favorire l'unione dei cristiani, il 19 maggio la speranza, la tristezza e l'angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] […] non senza la grande benevolenza di Cristo, ha dimorato tra spine crudelissime e dei gruppi a vario titolo parte dell’Unione è 121.
La storia del battismo Oggi conta 17 chiese, 15 gruppi, 7 opere sociali e 375 membri.
Sono tre i valori evangelici ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] nei lontani III e IV secolo dopo Cristo, la lotta con le proprie passioni in uno stesso luogo manifestino la loro unione celebrando insieme il rito dell'uposatha (sanscrito l'azione e impegnarsi nel servizio sociale aprendo scuole e ospedali e ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] suo racconto con un richiamo alla venuta di Cristo e ricorda che i monaci devono essere e non c’è professione, posizione sociale o età che non abbia i un luogo più appartato per immergersi nell’unione con Dio89. Ma più semplicemente, quando ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Pietro e il vicario di Cristo. La situazione deplorevole dell'Impero e Gallese, III, I vescovi della Unione delle diocesi alla fine del Concilio di , 94-5; A.M. Corbo, Fonti per la storia sociale romana al tempo di Niccolò V e Callisto III, Roma 1990 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] inni che Costantino fondò un nuovo impero cristiano e non amavano ricordare che nella sua persona che nel 733 Leone III Isaurico decretasse l’unione del culto dei due santi.
Del culto gravissima crisi economica e sociale, la popolazione si ridusse ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] nazionale della mancata unione della patria, in 23 G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino il solo papa è ritenuto essere vicario [di Cristo] in terra, e nessuno è maggiore di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] verso il figlio per favorirne l'ascesa sociale, ma non l'inserimento nell'attività del 1581.
Dopo il fallimento del progetto di unione delle corone inglese, scozzese e irlandese con Europa orientale e dell'Oriente cristiano e fu sostenuta la ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] del Figlio e dell’eternità dell’unione Padre-Figlio58. Di qui sarebbe partita livelli più bassi della stratificazione sociale, là dove gli apparati creazione».
12 «Completo nel mio corpo i patimenti del Cristo per il suo corpo che è la Chiesa».
13 Su ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] sulla convinzione che nel «contesto sociale della nazione» si fossero perspicaci l’integrazione e l’unione, ai diversi livelli della con la potenza, con la grazia e con l’amore di Gesù Cristo»60.
Che si sia trattato di un atto di «dissonanza creativa ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...