Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] P., rispetto ad altri paesi dell’Unione Europea, resta comunque marginale, anche se e 79 su 230 seggi, seguita dal Partito socialista, che ha ricevuto il 28,6% dei voti del tempo nella visione di un poeta cristiano e moralista, idealista e lirico; l ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] città fino al 1992, con i sindaci socialisti Pietro Lezzi e Nello Polese.
La da Forza Italia, AN, Nuovo PSI, Unione dei democratici cristiani e di centro, UDC dei Turchini, dei Poveri di Gesù Cristo, nati come istituzioni benefiche di assistenza ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] PSI 5, il PLI 4, il MSI e il PSU (Partito Socialista Unitario) 3, il PSdA due, PSIUP, PRI e monarchici uno da FI, AN, CCD (Centro Cristiano Democratico) e Cristiani Democratici per la RS, UDC (Unione di Centro), AN, UDS (Unione Democratica Sarda) e ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] ), e la formazione nel 1989 dell’Unione del Maghreb arabo (Libia, Tunisia, , autodefinitosi «scrittore del mare e del realismo socialista» e divenuto noto nel mondo arabo con il traduzioni latine all’Occidente cristiano, cui trasmise problemi comuni ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] romana, con minoranze musulmane (2,4%) e cristiano-ortodosse (2,3%); il 10,1% della Slovenia ha presieduto il Consiglio dell'Unione Europea.
Lo sloveno è una S. Grum), e, dopo il 1930, il realismo sociale (M. Kranjec; V. Prežihov, pseudonimo di L. ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] , anno dell’ingresso del paese nell’Unione Sovietica, gli abitanti superavano di poco l’80% della popolazione è cristiano-ortodossa; rilevante (10%) è la centri amministrativi, rivelano una polarizzazione sociale e di proprietà della società locale ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] natura lessicale.
La religione cristiano-ortodossa è quella professata dalla di Iugoslavia assunse ufficialmente il nome di Unione di S. e Montenegro, ma nel e ha formato una coalizione con il Partito socialista di Serbia (SPS), le Regioni unite di ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] di C., è entrata a far parte dell’Unione europea (dal 2008 è entrata anche nell’ una situazione di forte tensione sociale nel Paese, è stato raggiunto subentrando nella carica ad Anastasiades.
I cristiano-democratici di DISY si sono attestati come ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] Russia e l’inglobamento tra le repubbliche socialiste sovietiche (1940). Dopo un periodo di occupazione 1993; nel 2004 è entrata nell’Unione Europea e nella NATO; dal 2007 % dei consensi, preceduto dal partito cristiano-democratico Isamaa (21,5%) e ...
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Poeta e uomo politico romeno (Răşinari, Transilvania, 1881 - Ciucea 1938); esponente del movimento irredentistico transilvano, membro del governo provvisorio della Transilvania nel 1918, dopo l'unione [...] 1932 fondò il partito nazionale agrario, fusosi nel 1935 col partito nazional-cristiano di A. C. Cuza. Presidente del Consiglio il 28 dic. 1937 , profondamente impegnata in senso nazionale e sociale, oppure nostalgica ed evocativa del rimpianto ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...