LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] reliquie dei Sacri Vasi di Cristo, fu posta il 12 altro evento matrimoniale, vale a dire l'unione del primogenito di L. III, Federico, , ibid., pp. 382-391; I. Lazzarini, Gerarchie sociali e spazi urbani a Mantova dal Comune alla signoria gonzaghesca, ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] degli epicentri della tumultuosa fase politica e sociale attraversata da quel Paese tra il 1918 posto fine al regime corporativista-cristiano a dominanza cattolica istituito a espansione militare e imperiale dell’Unione Sovietica, l’istituzione delle ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] mutato denominazione in Udeur (Unione democratica per l’Europa). sia rimasto tale), e quindi per l’Italia socialista europeo, hai il dovere, certo, di difendere cattolico, Roma 2003; Pensieri di un cristiano democratico per gli amici de Il circolo, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dal movimento democratico cristiano murriano.
In una lettera aperta a Murri (La nostra crisi, in La Cultura sociale, politica, letteraria, doveva essere l'occasione per un coordinamento e l'unione di tutte le forze rinnovatrici, segnò invece la crisi ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] mutata mentalità e di nuove esigenze economico-sociali; egli sostiene che l'intero giorno chierici stessi avrebbero dovuto convincersi che Cristo è l'unico mediatore e su XII" e così ristabilire l'"esterna unione" "col centro della unità cattolica". ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] che possa ricavarsi sulla condizione sociale dello scrittore è una determinazione alle gestes del martire cristiano secondo la recitazione improvvisata concittadini ad abbandonare il tiranno ed auspica l'unione di tutte le forze del Comune contro la ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] (in Opuscoli, cit., pp. 140-60). L'aggregazione sociale, i suoi fini, i mezzi di difesa che possiede città le libertà conquistate, nonostante l'unione al Regno di Sardegna. La notizia dell lodevolmente imitabile di principe cristiano", p. 26). Agli ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] il desiderio di critica e di stimolo sociale. Questo non è in contraddizione col di Eusebio), bensì dalla nascita di Cristo, alla quale egli tuttavia attribuì una sempre "lo stesso principio-guida: unione dei valori educativi della Grecia e ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] discussione, curando - come aveva suggerito Rosmini - la stretta unione fra scienza e pietà.
Si eliminerà così l'assurdità di che la rassegnazione e la carità, nel saggio sul "socialismocristiano" (Firenze 1885) l'analisi è sufficientemente serena ed ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] . 1943) al presidente dell'Unione uomini cattolici di Milano, A D.M. Turoldo, all'Istituto sociale ambrosiano, del quale fu nominato politica per l'uomo, Fossano 1996; A. Silvestrini, G. L., un cristiano nella città dell'uomo, in AS, 1996, n. 7-8, pp. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...