D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] espatrio.
Repubblicano anch'egli e democratico al pari di Giovanni, per delle azioni sociali il precetto cristiano dell'amore. Era la 66 s.; 83, 176, 299 s.; I soci del Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni di vita. 1841-1848, 1859-1953, ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] fedeli a forme di integralismo cristiano, ecc.), moltissime minoranze non della comunità culturale nata dall'unione tra Volkskultur e Gemeinschaft e con se declinata in un contesto democratico e dialogico. Democraticamente, e in base al principio ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] tra gli immigrati dell’attuale Repubblica Democratica del Congo; la seconda, originaria della l’allargamento a Est dei confini dell’Unione Europea, si trova a godere in linea religiosi zingari sul tema Con Cristo al servizio del popolo zingaro. ...
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Integrazione europea, sovranità statale e sovranità popolare
Massimo Luciani
Un errore di prospettiva
Non si va molto lontani dal vero se si osserva che a nessun evento di trasformazione istituzionale [...] equilibrio del mondo cristiano, sostituendo il molteplice si deve dimenticare che nei moderni ordinamenti democratici non ha molto senso parlare di Stati. È dunque ingenuo parlare di un’Unione distante e separata, contrapposta a Stati sottoposti ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] che porta a scambiare per vita democratica l’insofferenza della legge («Astrolabio», 1948 alla diffidenza verso ogni ‘partito cristiano’ (prima quello di Luigi Sturzo il 1926 del Consiglio direttivo dell’Unione nazionale di Giovanni Amendola, nel 1941 ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] ; infine, ciascuno con un solo seggio, il Partito dei Contadini d’Italia, 0,4 %; il Movimento Unionista Italiano, 0,3 %; il Partito Cristiano Sociale, 0,2 %; il Partito Democratico del Lavoro – ma Democrazia del Lavoro contava deputati anche con l ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] la cui autorità si conserva l'uniformità della dottrina, l'union delle membra, e l'unità di tutto il corpo".
governi democratici, accompagnati però da profonda avversione non solo per i giansenisti ma soprattutto per i gruppi cristiano-rivoluzionari ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] della sua emancipazione dal modello matrimoniale cristiano-cattolico. In seguito alla svolta nome della prima firmataria Monica Cirinnà (del Partito Democratico), assicura alle unioni omosessuali un trattamento «omogeneo» rispetto alla «coppia ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] sua trasformazione in un vero e proprio partito con programma democraticocristiano. Fu, tuttavia, solo nel settembre 1918 che, in una sui patti del Laterano: venne, infatti, espulso dall'Unione tra i giornalisti italiani "G. Amendola" e dalla Lega ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] sociale (il «socialismo cristiano»).
Mentre proseguiva con assiduità filocomunista e il suo approdo su una linea democratica e occidentale. A Bologna, dove aveva sede considerava ancora troppo legato all’Unione Sovietica. Preoccupato che con l ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...