Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] di un altro partito, la Lega democratica nazionale. Del primo tentativo faceva anche uomini di divisione e non di unione, di essersi lasciati convertire da al., I preti. Da 2000 anni memoria di Cristo tra gli uomini, Casale Monferrato 1991; G. Capraro ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] scaturita da una prassi di vita ascetica e allo sforzo di unione a Cristo «col proposito di non vivere più una vita vana e illusoria avvenire, a una riforma delle istituzioni in senso democratico e responsabilizzante ciascun deputato e uomo di governo ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] cattolici sociali e all’area democratica, e addirittura fra i questa stessa opera.
35 Circolare dell’unione elettorale faentina, cit. in P . 62.
49 Primo assalto pagano e finale trionfo cristiano ossia i protomartiri di Nepi e la vittoria di Costantino ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] Catania 1968). Nella stagione delle unioni è evidente l’eco della di base – e partito cristiano – che in qualche modo Brescia 1987.
29 Cfr. D. Gabusi, La svolta democratica nell’istruzione italiana. Luigi Gui e la politica scolastica del ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e diffuso pluralismo politico democratico nell’Urbe. Certo aveva i cattolici, ma anche nel più vasto mondo ‘cristiano’»48.
Note
1 Si veda A. Riccardi, Roccucci, Santa Sede, Chiesa italiana e Unione Sovietica negli ultimi anni del pontificato di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] l’ala democratica cristiana dei movimenti cattolici, segnatamente in Austria col partito cristiano sociale, ma romane di Casa Campello, Roma 1988, pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, Unione non unità d’Italia, Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 A.C. Jemolo ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , attraverso incontri segreti di leader cristiano-democratici europei, per lo più tenuti Bologna 2009.
39 W. Kaiser, Christian Democracy and the origins of the European Union, Cambridge 2007, p. 59.
40 L’accordo del 2 ottobre, «Organizzazione ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] trionfo del costituzionalismo liberale e di quello democratico: fenomeni generatori di riflessi decisivi in tradizione occidentale.
Nell'Unione Sovietica il linguaggio resto nella storia medievale dell'Occidente cristiano non mancavano qua e là di ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] divisione, favorendo con mezzi perspicaci l’integrazione e l’unione, ai diversi livelli della Città umana». Un impegno di politico e pur accettando cordialmente la struttura democratica dello Stato, il cristiano fosse vincolato a un impegno unitario « ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] religiose, là a una costituzione democratica e ai connessi meccanismi elettivi.
dell'Europa orientale, prima nell'Unione Sovietica e poi nei suoi satelliti vari tratti di cultura del solidarismo cristiano. In Germania, un additivo specifico ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...