I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , forte dell’esperienza maturata in Germania, riteneva infatti che
«alla vaga, inconsistente formula delle unioni professionali di carattere locale del periodo del Toniolo e del periodo democratico-cristiano si veniva contrapponendo nella coscienza ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] di primo piano. Analoghi interessi emersero in Belgio, mentre in Italia, in Germania del Sahara, sia cristiano che musulmano o di altra fede - fu più motivi diunione che di divisione, nonostante - peraltro elette democraticamente - cadevano quindi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] del messaggio diCristo»2, di penetrazione e la rapidità della sua espansione nell’Europa centrale e orientale: in Svizzera, nella Germania , a una «Unione delle Chiese apostoliche , «a vergogna dell’Italia democratica»49, per la riluttanza dei ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] in Francia, quelli delle Fiandre, della Germania e della Svizzera.
La prima grande rivoluzione ma, al contrario, come unione divina con le cose; la potere di opprimere o di sfruttare altri uomini: ‟I più autentici servitori diCristo scrive sono ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di una feconda unionedi Oriente e di Occidente, di sogno e didigermanico e di romanzo di entusiasmo patriottico, additando loro "le virtù cristianodemocratico De Sanctis poteva nutrire per le origini "feudali e cortigiane" della cultura di ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] germanicodi uno spirito di collaborazione non solo a livello di decisioni macroeconomiche e di assunzione didemocratico-cristiano e i governi democratico-cristiani avanzano, di guidare l'azione sindacale della CISL piegandola a ragioni di ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] l’interventismo democraticodi Battisti, centrale dell’Unione popolare, di cui Sturzo , lo Stato era tutto»46. Il patriottismo cristiano, concludeva la rivista, conciliando «l’amore e Germania fin dal 1870, sia pure nella peculiare condizione di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] rafforzata l’ala democratica cristiana dei movimenti cattolici, segnatamente in Austria col partito cristiano sociale, ma l’analogo tentativo di una Union catòlica, tentato da Pidal y Mon in Spagna, sul modello del Centro germanico.
Insomma la ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Tale organizzazione venne creata nel 1889 a Padova col nome diUnione cattolica di studi sociali, ma nella sua approvazione Leone XIII chiarì che opponeva Francia e Germania, attraverso incontri segreti di leader cristiano-democratici europei, per lo ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] di Treviso con l’approvazione del papa77, ritrovando la vena ecumenica dell’Unione sindacati aconfessionali, maggioritari in Germania fra i cattolici e che (come il leader democraticocristiano Romolo Murri o come gli amici di Buonaiuti: De Stefano, ...
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