Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] loro vicende naturali e giuridiche sono gli atti dello stato civile. La p. giuridica è quell’organismo unitario, caratterizzato da libertà fondamentali garantite dall’ordinamento giuridico dell’Unione Europea (UE). Inizialmente fu concepita dai ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] ottomano, deluse le speranze di raggiungere indipendenza e libertà civili, passò all’azione rivoluzionaria, con la creazione (1887 Parlamento Europeo per l’ingresso della Turchia nell’Unione Europea ma, nonostante alcune aperture di esponenti politici ...
Leggi Tutto
In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] soprattutto là dove la società religiosa è distinta dalla civile, diventa anche il luogo di riunione dei fedeli.
Gesù Cristo anche sotto le specie eucaristiche e, in virtù dell’unione ipostatica, a singole parti della sua umanità (S. Cuore, Cinque ...
Leggi Tutto
Scrittore e teologo bizantino (n. Costantinopoli 1405 circa - m. nel monastero di Prodromo dopo il 1472), fu per tre volte patriarca di Costantinopoli fra il 1454 e il 1465 sotto il nome di Gennadio II; [...] Giovanni VIII Paleologo al Concilio di Firenze dove sostenne l'unione con Roma, ma dal 1444 in poi divenne nemico della chiesa ortodossa greca non subì persecuzioni dai Turchi ed egli fu nominato capo civile ed ecclesiastico dei Greci il 6 genn. 1454. ...
Leggi Tutto
Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al 1585, adoperandosi attivamente per l'unione dei Ruteni con Roma. Era stato nominato vescovo di Massa Marittima nel 1579 e cardinale nel 1583. ...
Leggi Tutto
(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] de mysteriis vitae Christi. Si potrà così avere un'unione feconda fra teologia narrativa e studio letterario del racconto biblico posizione della donna, sulle relazioni con l'autorità civile, sulla schiavitù. Vecchi e nuovi problemi sono ripresi ...
Leggi Tutto
VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
*
. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] parte o del sovrano o dei vescovi comprovinciali, soli o in unione al clero: nei quali casi si usa presentare una terna di ), col quale lo stato italiano riconosceva, almeno agli effetti civili, la nomina del vescovo, fatta dal pontefice, si è ...
Leggi Tutto
Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] in Cristo come un sacramento, cioè un segno e uno strumento, dell'intima unione [dell'uomo] con Dio, e dell'unità di tutto il genere umano , e circa il dovere e le competenze dell'autorità civile, il documento richiama il principio del bene comune, da ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] cristiani del Libano hanno solidarizzato fino alla guerra civile con i loro connazionali musulmani nell'avversione a loro repubblica autonoma è scomparsa dalla carta geopolitica dell'Unione Sovietica, che spedisce in manicomio come infermo di mente ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] indicato come un modello. Scuole private di diritto, sia civile sia canonico, esistevano già prima in seno alla Curia per sondare la possibilità di aprire negoziati di pace e di unione. Nel quadro di un'azione diplomatica e missionaria di grande ...
Leggi Tutto
unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...