COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] perseguite dal Crispi e in occasione della crisi bancaria era stato, più o meno esplicitamente, accusato nel novembre dello stesso anno il manifesto di fondazione dell'Unione nazionale delle forze liberali e democratiche creata da Giovanni Amendola. ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Minga) di Orlandino (Dino) di Spinello Ruffoli e dall'unione nacquero quattro figli: Lippaccio, Taddeo, Dino, che sarebbe si ha notizia di un ingresso autonomo del F. nel mondo bancario e commerciale con una compagnia che porta il suo nome e contava ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] insediare un'Assemblea a Napoli e porre condizioni all'unione col Regno sabaudo. Il D. contrario all'annessione sessanta deputati) contribuirono all'approvazione di una nuova legge bancaria. La collaborazione col ministero di quella che si definì ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] 'Associazione italiana per i rapporti culturali con l'Unione sovietica, La Cultura sovietica (1945-46). Dal pp. 889-919; G. Mori, Una digressione virtuosa. M. e la storia bancaria di fine Ottocento (un vulcano che esplode e poi si acquieta), pp. 921 ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] risultano anche da un appello ai Lombardi per l'unione al Piemonte da lui steso all'indomani dell'insurrezione milanese dove lamentava che si fosse dato vita ad un nuovo organismo bancario senza l'intervento del potere legislativo, si risolveva in un ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Anna di Jacopino di Pietro Angelelli e dalla loro unione nacquero Antonio, Bartolomeo, Francesco, Gabriele, Giacomo, Pietro presenza tra essi di esponenti di spicco delle attività bancaria e mercantile indica chiaramente che il regime nato dalla ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] familiare si dedicò presto all'attività bancaria presso il banco del padre e dello zio Bonifacio a Bologna. Nella primavera di seta, attivo anche nella politica cittadina. Dalla loro unione nacquero quattro figli: Carlo, Scipione, una bambina di cui ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] del 1922) per la defmizione dei rapporti economici con l'Unione Sovietica.
Profondi e duraturi furono i legami che il durante la quale fu esaminato il problema della riforma bancaria in preparazione della prima riunione della Corporazione della ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] Lombardia, ritornò in evidenza.
Con A. Durini, B. Bossi, L. Porro e C. Verri auspicò, per un breve momento, l'unione della Lombardia ai Ducati e, eventualmente, al Regno di Sardegna, appoggiando la candidatura di Francesco d'Este duca di Modena, nato ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] ottenuti dal Banco di Napoli, il D. costituì la società bancaria Vito De Bellis & C., poi messa in liquidazione. suo acerrimo avversario. Intanto nella lista del Blocco veniva realizzandosi l'unione tra i vecchi notabili locali, come il D., ed i ...
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Fazio-pensiero
loc. s.le m. inv. Le linee programmatiche di Antonio Fazio, già governatore della Banca d’Italia. ◆ Ogni progetto di fusione deve ottenere il consenso preventivo del governatore. E lui considera con simpatia solo le unioni «amichevoli»,...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...