COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] attendere in quella città "il mio caro Federico", l'unione col quale era "inseparabile dal mio riposo", ed aveva e che addirittura avesse un conto aperto presso la casa bancaria viennese Scheidlein), non aveva ricevuto stipendio o emolumenti. In ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] nella Federazione nazionale degli impiegati e commessi, in quella delle unioni agricole e nelle cooperative di produzione e lavoro. Nel 1918 figurava segretario della Federazione bancaria italiana (fondata a Milano l'8 genn. 1914 quale organismo ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] Torino, collaborando alla cattedra di tecnica mercantile e bancaria come assistente di Giuseppe Broglia e come docente di finì l’anno successivo, quando sposò Ines Maria Cardolle. Dall’unione nacque, nel 1938, l’unica figlia, Wanda. Superata la ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] ad allora Nobili era riuscito nell’obiettivo di creare un forte polo bancario con la fusione tra Banco di Roma (di cui dal 1983 al anche tesoriere), a lungo vicepresidente nazionale dell’Unione cristiana imprenditori dirigenti, membro del comitato ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] un consorzio di bonifica; il cugino Domenico fu deputato dopo l'unione del Veneto all'Italia nel 1866.
Il M. compì gli studi di controversie legali, basate sull'interpretazione della legge bancaria, la cui esposizione occupò buona parte dell'ultima ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] ’economia dei paesi che fondavano la propria fortuna sull’attività bancaria e sul credito (come la Repubblica di Genova). Decadde al potere, ponendo le premesse per la nascita dell’Unione Sovietica e del suo gigantesco sistema egemonico ed esercitando ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] Fra il 1935 e il 1936 venivano costituite in Inghilterra, in Unione Sovietica e in Italia le prime cineteche e nel 1938 in è diventata, da questo punto di vista, la contabilità bancaria il calcolatore è in grado di fornire all'istante le schede ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] orali e scritte, le quali ammonivano me di andare molto guardingo sull’affare della federazione bancaria, affinché non accadesse che l’Unione economico-sociale andasse incontro a responsabilità morali e finanziarie, di cui era difficile prevedere la ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] commercio e l'industria, 1.455 per la filiale della Banca Unione, 10.400 per la Allgemeine Oesterr. Bodencredit Anstalt (di cui sociale del maggio 1924 era stato deciso, con l'appoggio bancario, l'aumento del capitale da 60 a 150 milioni, con ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] n. 449) e osteggiò le modifiche apportate al quadro istituzionale bancario da S. Sonnino nel 1894-95.
Tornato alla guida del ad ind.; P. Pecorari, La lira debole. L'Italia, l'Unione monetaria latina e il "bimetallismo zoppo", Padova 1999, ad ind.; ...
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Fazio-pensiero
loc. s.le m. inv. Le linee programmatiche di Antonio Fazio, già governatore della Banca d’Italia. ◆ Ogni progetto di fusione deve ottenere il consenso preventivo del governatore. E lui considera con simpatia solo le unioni «amichevoli»,...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...