GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] familiare si dedicò presto all'attività bancaria presso il banco del padre e dello zio Bonifacio a Bologna. Nella primavera di seta, attivo anche nella politica cittadina. Dalla loro unione nacquero quattro figli: Carlo, Scipione, una bambina di cui ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] del 1922) per la defmizione dei rapporti economici con l'Unione Sovietica.
Profondi e duraturi furono i legami che il durante la quale fu esaminato il problema della riforma bancaria in preparazione della prima riunione della Corporazione della ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] Lombardia, ritornò in evidenza.
Con A. Durini, B. Bossi, L. Porro e C. Verri auspicò, per un breve momento, l'unione della Lombardia ai Ducati e, eventualmente, al Regno di Sardegna, appoggiando la candidatura di Francesco d'Este duca di Modena, nato ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] sotto il diretto controllo del L., la s.a. SPERA Unione cooperativa abbigliamento, destinata allo smercio su larga scala di un'ampia estendere i propri interessi, come già accennato, al settore bancario e ad altri ambiti più o meno collaterali. Nel ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] ottenuti dal Banco di Napoli, il D. costituì la società bancaria Vito De Bellis & C., poi messa in liquidazione. suo acerrimo avversario. Intanto nella lista del Blocco veniva realizzandosi l'unione tra i vecchi notabili locali, come il D., ed i ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] che si avvalse di un suo parere per dichiarare nulla l’unione della pieve di San Giustino alla mensa vescovile di Fiesole, posizioni di fratelli e nipoti, impegnati nell’attività bancaria oppure interessati a prebende e cariche ecclesiastiche, e ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] ricostruzione indusse il governo a costituire, nel 1914, l'Unione edilizia messinese, trasformata poi, con d.l. 4 febbr espresse una valutazione nettamente negativa della politica bancaria del governo assumendosi, quindi, la responsabilità di ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] nel 1896 a Padova, in occasione del II Congresso dell'Unione cattolica per gli studi sociali, dove egli incontrò Giuseppe Toniolo . Non minore impegno egli rivelò nel promuovere l'attività bancaria, fondando nel 1911, con alcuni amici, il Credito ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] all’Ateneo di Pavia. Negli stessi anni fu docente di tecnica bancaria alla facoltà di Scienze politiche dell’università Cattolica di Milano e cui economie presentino minori difformità, considerò l’Unione europea come un processo da realizzare per ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] formata con i radicali sotto l’egida dell’Unione dei partiti popolari, raggruppamento costituito in Italia dal superare il diaframma che, nonostante l’ampliamento dei servizi bancari, ancora separava la società locale dalle moderne istituzione del ...
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Fazio-pensiero
loc. s.le m. inv. Le linee programmatiche di Antonio Fazio, già governatore della Banca d’Italia. ◆ Ogni progetto di fusione deve ottenere il consenso preventivo del governatore. E lui considera con simpatia solo le unioni «amichevoli»,...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...