FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] .: Per la biografia del F., tutta consustanziata dalla sua attività bancaria a Genova e nella BCI, occorre soprattutto rifarsi ai documenti e industriale Nord-Milano, Magazzini generali genovesi, Unione it. tramways elettrici, Soc. generale elettrica ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] le dedicò non pochi articoli su giornali e riviste. L'Unione - sorta per creare un fronte comune fra le monete di P. Pecorari, La fabbrica dei soldi. Istituti di emissione e questione bancaria in Italia, 1861-1913, Bologna 1994, ad ind.; M. D'Acunto ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] economica e culturale del Veneto dopo il 1859 e la necessità dell'unione all'Italia.
Condannato a sei anni di carcere, l'E. della produzione successiva.
Così i suoi scritti sulla crisi bancaria del 1873, anche se sostenuti da una notevole conoscenza ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] impiegato della Banca unione italiana prima e poi del Credito mobiliare – dove aveva occupato giovanissimo il posto ’altro che amichevole clima che regnava ai vertici del settore bancario, e che sarebbe sfociato nei due noti tentativi di impadronirsi ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] familiare si dedicò presto all'attività bancaria presso il banco del padre e dello zio Bonifacio a Bologna. Nella primavera di seta, attivo anche nella politica cittadina. Dalla loro unione nacquero quattro figli: Carlo, Scipione, una bambina di cui ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] del 1922) per la defmizione dei rapporti economici con l'Unione Sovietica.
Profondi e duraturi furono i legami che il durante la quale fu esaminato il problema della riforma bancaria in preparazione della prima riunione della Corporazione della ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] Lombardia, ritornò in evidenza.
Con A. Durini, B. Bossi, L. Porro e C. Verri auspicò, per un breve momento, l'unione della Lombardia ai Ducati e, eventualmente, al Regno di Sardegna, appoggiando la candidatura di Francesco d'Este duca di Modena, nato ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] sotto il diretto controllo del L., la s.a. SPERA Unione cooperativa abbigliamento, destinata allo smercio su larga scala di un'ampia estendere i propri interessi, come già accennato, al settore bancario e ad altri ambiti più o meno collaterali. Nel ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] ottenuti dal Banco di Napoli, il D. costituì la società bancaria Vito De Bellis & C., poi messa in liquidazione. suo acerrimo avversario. Intanto nella lista del Blocco veniva realizzandosi l'unione tra i vecchi notabili locali, come il D., ed i ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] che si avvalse di un suo parere per dichiarare nulla l’unione della pieve di San Giustino alla mensa vescovile di Fiesole, posizioni di fratelli e nipoti, impegnati nell’attività bancaria oppure interessati a prebende e cariche ecclesiastiche, e ...
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Fazio-pensiero
loc. s.le m. inv. Le linee programmatiche di Antonio Fazio, già governatore della Banca d’Italia. ◆ Ogni progetto di fusione deve ottenere il consenso preventivo del governatore. E lui considera con simpatia solo le unioni «amichevoli»,...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...