FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] di sinistra sottoscritto da E. Modigliani, G. Salvemini e Morgari.
Consigliere di minoranza eletto nel giugno 1906 nella lista dell'Unione anni del dopoguerra con la tendenza al mutamento difatto delle norme del diritto pubblico. Contributi sul ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] un'intesa con il re di Napoli. In tale contesto, l'unione del M. con una figlia di Alfonso d'Aragona sarebbe stata relazione con E. Aldobrandini, nella cui casa si formò, difatto, una corte parallela a quella della legittima consorte. La preferenza ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] il profondo dissenso per come si erano potuti svolgere i fatti, addossando al presidente del Consiglio la responsabilità dei disordini: con rara maestria", alla "sua partita di terziglio" al club Unione (di cui fu presidente), creando un mito ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] Italia, gli vennero affidate dal ministero degli Esteri altre missioni, di cui difatto si conosce assai poco, e che lo portarono in Svezia aveva destato la preoccupazione dei dirigenti dell'Unione delle comunità israelitiche italiane, i quali avevano ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] di prudenza e sottomissione, "anche per il torpido aspetto delle cose presenti, e per il nuovo sistema in cui trovasi in ora costituita l'Europa per l'unione austriaco per Chiavenna e difatto proibiva l'apertura del valico di S. Marco. A rendere ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] in un distinto Comitato centrale di corrispondenza, presieduto da Pantano, Fratti ed Ernesto Nathan, che segnò, difatto, il tramonto del Fascio. nel collegio provinciale di Catania nel novembre 1919 nella lista dell’Unione democratico-sociale, che ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Clemente VIII dai vincoli di consanguineità - e L., fanciulla di tredici anni.
Triste in partenza l'unione tra un anziano che - esautorante negli effetti la disistima del duca - difatto Federico Ubaldo si andava trasformando da ragazzetto discolo e ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] il 15 giugno era stato eletto deputato per il collegio di Castelmaggiore - ritenne di poter operare per spingere il pontefice all'azione. Visto il diniego di quest'ultimo e mentre Bologna era difatto ancora in preda ai disordini scoppiati l'8 agosto ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] dittatore, incerto sull'oppqrtunità di insediare un'Assemblea a Napoli e porre condizioni all'unione col Regno sabaudo. Il Garibaldi si dimise, imitato da Mordini. Il D., rimasto difatto alla testa delle logge dipendenti da Torino e Firenze, fu ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] G. il quale, sebbene difatto capo politico del partito, preferì riservare a sé la carica di deputato alla Dieta, per meglio di una nazione slavomeridionale e alle possibilità di sopravvivenza di uno Stato jugoslavo, nato dall'unionedi Serbi ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...