CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] dei disegni".
Tema, quest'ultimo del coinvolgimento di Venezia in un'"unione" antiottomana, più ampiamente svolto nel Discorso - "rotte", mosse e contromosse, resta il deprimente dato difatto della "longhezza" e "lentore" delle "rissolutioni" ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] genn. 1607, ad Urbino, siffatto organo consultivo e di reggenza e difatto governante per oltre sei anni ché il duca si ritirò 'entusiasmo delle popolazioni, a solennizzare l'unione colla casata medicea, ad esaltare la figura di F. e a porre - per lo ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] di Bologna e di Mantova, accanto a Marquardo di Randeck quando questi, nominato da Carlo IV suo luogotenente e capitano generale in Italia, si pose difattodi amicizia, unione, fratellanza, in forza del quale il signore di Ferrara ed i signori di ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] potenza dei baroni collegati da accordi e unioni matrimoniali, per la loro ricchezza, a 359 s., 365 s., 395 s., 400-412; G. Cosentino, Cessione del Regno di Sicilia alla Casa di Aragona fatta dal re F. III, in Arch. stor. sicil., n. s., VII (1882), ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] facendo notare al nunzio che la crisi diplomatica avrebbe fatto pensare a tutti che tra la S. Sede e Venezia non c'era "amorevole corrispondentia di voluntà e unionedi amore" (Arch. di Stato di Venezia, Collegio. Esp. principi, 9, c. 141). Nel 1595 ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] il risultato di un momentaneo "riscaldo di mente" che "sfogo di reale bisogno", difatto essa traeva p. 697 n.; I socidel Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni di vita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, p ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] che era stata la più efficace espressione delle proprie ambizioni politiche e che si basava però, difatto, sostanzialmente su un'unione personale, non rafforzata da solidi legami istituzionali e in buona misura dipendente dal favore concessogli a ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] davanti a suo fratello Pietro Leopoldo, granduca di Toscana, si temette l'unionedi questa all'Impero, il B. sottolineò volte nel 1808 (maggio e luglio) di essere esonerato, ma le sue dimissioni furono accolte difatto soltanto il 24 ott. 1809, dopo ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Difatto F., dopo un consiglio di guerra con i suoi capitani, decideva di asserragliarsi a Clarenza e di attendervi l'arrivo di con Isabella di Sabran in seguito salì sul trono di Maiorca col nome di Giacomo III; il figlio nato dall'unione con ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] ), l'Unione decideva alla fine di settembre dello stesso anno (durante il convegno nazionale dei rappresentanti di sezione) l'adesione al Centro nazionale, sia pur restando associazione autonoma. Da quel momento la sua vicenda finiva difatto per ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...