ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] esercito inglese e che portò alla distruzione di 27 sommergibili tedeschi, nonché all'altro, fatto nel Mare del Nord con 62. E.: si possono ricordare l'articolo L'Unione internazionale di soccorso e le Società di geografia (in La Nuova Antologia, 16 ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] da cui ebbe una figlia.
Con l'unione del Veneto all'Italia fu nominato direttore di Dante e sulla figura di don Carlos, ed in difesa dell'opera Il primo Rinascimento, di G. Guerzoni. Il D. nei suoi ultimi anni era fatto segno a molte manifestazioni di ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] unione e concorso della città e maxime de' primi parenti de' delinquenti".
Il B. venne condannato a morte insieme con Agostino Capponi. "Di "e tutto questo giudizio è fatto con pratica e parere unito di buon numero di cittadini dei primi e ben ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] si possono comprendere bene le cause del sentimento di cui si è fatto interprete e che lo porta a snaturare la 498) prima che si fosse riusciti a farlo aderire all'"Editto diunione". Della tradizione che voleva A. eretico si fece portavoce Dante, ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] fatto che il segretario corrispondente fosse il Cafiero dettero luogo a una serie di equivoci e fecero credere alla questura fiorentina di trovarsi di però, poco tempo dopo, sotto il nome diUnione democratica sociale, mise a rumore Firenze nel ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] organo del governo cittadino, si era conclusa con un nienie difatto, i capi ottimati, tramite Maria Salviati, mandavano a chiamare il fallimento del progetto diunione con Giovanna, infanta di Spagna e principessa vedova di Portogallo (1560), vedeva ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] raggiunta dal mare, l'unione delle sue truppe con quelle di Giovanni, e ricevuti qui altri di richiamare, dalla miseria in cui li aveva gettati privandoli di ogni avere, degradandoli, difatto, alla condizione, come scrive Procopio, di prigionieri di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e i senatori nominati negli anni seguenti svolsero difatto la funzione di suoi luogotenenti a Roma. Il clan dei matrimonio, avevano provocato molti abusi e reso quasi impossibili le unioni fra nobili, il can. 50 ridusse l'impedimento al matrimonio ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] e duratura unione: nella sua autobiografia il D. non solo scriverà "dell'inclinatione grande che hebbi sempre di maritarmi con palesa i suoi sentimenti (e, difatto, riconosce di dover subire l'astuta contromossa di Filippo II).
"Estrema fu la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] francese, come il riconoscimento difatto della religione riformata o la convocazione di un sinodo nazionale francese, per escludere i principi dell'Unione protestante di Halle; un buon alleato poteva essere, in Italia, il duca di Savoia. E quando, ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...