LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di C. Zoppis, di cui il 25 luglio 1851 sposò la figlia Clementina.
Alla mancanza di una tradizione familiare e all'origine provinciale, che difatto riconfermò fino al 1874 (nella VII legislatura in unione con Occimiano, dall'VIII all'XI accorpato ad ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] monopolio maschile nei processi decisionali rilevanti (per una ‛critica di genere' all'Unione Europea v., ad esempio, Meehan, 1993).
L' la condizione di sovraffaticamento difatto delle donne operaie, strette tra i lunghi orari di lavoro in ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] venne nominato primo ministro ufficializzando la posizione che difatto occupava già presso la corte spagnola. Nello stesso Maria Teresa con il delfino (1745), unione su cui E. contava molto in funzione di sostegno dei suoi progetti politici in Italia ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] imperiale dei nuovi domini papali e dalla questione dell'unione del Regno di Sicilia all'Impero. Nonostante Federico II avesse due parte istituzionalmente riconosciuto e in parte fu una realtà difatto, a un tempo accettata e ignorata dal papato. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] agosto, tra i sottoscrittori del trattato d'amicizia e unione tra le due Corone borboniche, ratificato l'8 con Aranda e il conte P. Rodríguez di Campomanes, forma una sorta di triumvirato difatto propulsivamente riformatore. Sono essi - così, il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] società. Dopo il divieto pontificio (28 luglio 1906) fatto ai preti di iscriversi all'organizzazione murriana, il G. presiedette a doveva essere l'occasione per un coordinamento e l'unionedi tutte le forze rinnovatrici, segnò invece la crisi delle ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] subìta dai Turchi a Lepanto. Ed a Firenze si era fatto ricevere dal granduca, lo aveva esortato a oltrepassare "nel possa superare quello della poca unionedi noi Italiani nell'attuare una idea, peste nostra, origine di tante piaghe antiche e recenti, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] per Pesaro, conclusosi ancora una volta con un nulla difatto.
In un crescendo di ostilità si arrivò nuovamente allo scontro sul campo con da lui in maniera personale, in una sorta diunione, mescolanza, fra cultura cristiana e cultura classica. Il ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Bordiga – capo difatto del PCdI (la carica di segretario generale non esisteva ancora) – di cui divenne in misteriose. Nel maggio 1940 fece ritorno in Unione Sovietica, dove attraversò una fase di disgrazia, per sua fortuna dopo la fine delle ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] far risalire al 1867, con il conseguimento dell'indipendenza difatto dopo il 'compromesso' austroungarico (Ausgleich); in Francia il Polonia assoggettata, poi anche nelle zone occupate dell'Unione Sovietica. Il Terzo Reich ricapitolò in dodici anni ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...