DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al concilio diunione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l' attività. Lo starebbe, tra l'altro, a dimostrare il fatto che il primo documento di un qualche rilievo del D. dopo il suddetto anno 1442 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] del grano, nella diocesi il G. tentò di avviare l'unione degli istituti di carità, realizzata più tardi, nel luglio del . mons. vescovo di Fano, scritta all'inizio del 1538, egli ricordava un sogno fatto dal G. poco prima di morire, che prefigurava ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] di un "ritorno al cuore" come luogo di azione dello Spirito e dell'unione con Dio e di un costante sforzo per realizzare tale unione nobili, uomini politici e di chiesa che avevano seguito i suoi insegnamenti o avevano fatto gli esercizi spirituali a ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] salvata dai pericoli esterni, aveva costituito prima un "principio di assimilazione morale", quindi, dopo Carlo Magno, un "principio di equilibrio politico", infine un "principio diunione" (De' vantaggi che i romani pontefici hanno arrecato alla ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] e condotto per le strade della città, dov'era fatto oggetto di scherno.
Con tutta, probabilità attorno al 1361 è povertà è vissuta in tono penitenziale, nella prospettiva di sopprimere ogni ostacolo all'unione con Dio; un legame assai stretto unisce ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] ricordargli, da una posizione di forza, la necessità dell'unione con Roma, pur nello sforzo di diffondere una dottrina morale cattolico il vedere ch'ella abbia fatto molte determinazioni col fine di rimettere l'antica disciplina senza dipendenza dal ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] , e quindi il contatto coi basiliani romani, di numerosi cattolici greci di rito bizantino, i quali rimasero perplessi di fronte all'ibrida osservanza liturgica ed ascetica di quei monaci. La causa dell'unione delle Chiese, o quanto meno il disagio ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] ai vertici della Chiesa cattolica. Le regole della nuova congregazione vietavano di cumulare benefici residenziali e di assentarsi dagli uffici curati; perciò, come aveva già fatto il Carafa per i suoi vescovadi (conservando però il titolo e ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] dal cardinale Cesare Baronio di comporre una vita di Carlo Borromeo e si mise subito al lavoro. Il fatto che l'incarico venisse dato può essere disgiunta dal giudizio e dall'uso, dall'unione dei quali si genera la perfetta prudenza. Tuttavia, poiché ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] il ventilato progetto di un'unione tra il duca d'Anjou ed Elisabetta Tudor. Quindi, il F. dovette affrontare spinose tematiche di politica estera e prevedeva certo un accordo di pace con Filippo II, di cui il papa si sarebbe fatto garante, oppure un ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...