NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , se aveva mostrato delle velleità di intromettersi negli affari ecclesiastici. Difatto Giovanni VII si recò a Pavia rifugio presso Uberto, nel Regno franco occidentale. La nuova unionedi Lotario II fu comunque autorizzata solo da un terzo sinodo, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] è tuttavia un essere semplice, in quanto è formato dall'unionedi anima immortale e di corpo mortale, là dove il corpo è la realtà ma abbiamo visto che la retorica e la poetica sono difatto trattate tra le scienze dell'eloquenza, cioè prima della ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] e definire dogmi e prospettare riforme. Disincagliati così i lavori, difatto è la formulazione dottrinale - e l'agevola la mancata , il 1° maggio 1550, Giulio III, talmente deciso all'unione, la più stretta, con Carlo V, da mettere - così ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] modo la distinzione delle nature sia stata annullata a causa dell'unione, ma anzi è conservato ciò che è proprio a ciascuna (ibid., nr. 4785): una lunga incuria l'aveva difatto disseccata ("perdiderat laticum longaeva incuria cursus") e solo la ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] l'apprezzamento per le nuove idee e la fiducia nel futuro - difatto, l'apertura al futuro per il miglioramento su ogni fronte - metà del secolo, in Italia, Germania e Giappone, nell'Unione Sovietica attuale e chissà, in futuro, negli Stati Uniti); ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Comunque - e ciò sembra confermare un impegno di severità da parte di B. -, Giovanni da Parma ottenne certo di potersi ritirare in un convento a sua scelta - e fu quello di Greccio -, ma vi rimase difatto confinato, senza poter mai più esercitare la ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] tutti esercitano con molt’utile la mercantia della seta, facendo una unione per quest’effetto ch’è chiamata la Gran Bottega molto famosa, sul fatto che molte missioni non raggiungono tutti coloro che si dichiarano cattolici, perché difatto non ne ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di una specifica volontà individuale e razionale diunione 'orizzontale' (sociale) e, in seguito, di potere legittimato che sanziona un predominio difatto, e può esplicare i propri effetti di protezione e di ridistribuzione dei beni sociali senza ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di obiettivi e priorità fu quello dell'unione del Regno di Sicilia all'Impero.
L'acquisizione del Regno normanno di Sicilia da parte di e quelle papali al conferimento dell'officiatura, erano difatto arenate. Nel 1225 O. violò i limiti fissati ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] portò anche la riforma cluniacense in Spagna e fu difatto l'iniziatore della riforma culturale toledana; egli impresse a infatti in una delle città-cardine nel processo di incontro e unione tra la cultura greca classica, trasmessa dagli Arabi ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...