Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] vera ostilità nei confronti del pontefice Alessandro III. Un motivo di scontento per i Setini poteva derivare dall'unione della sede episcopale di Sezze, insieme a Priverno, a quella di Terracina, avvenuta alla fine dell'XI secolo, ma nessun indizio ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] sul "Religione e patria" dagli adulti dell'Unione cattolica spoletina, di impronta clericomoderata, della quale il circolo era fanteria; fatto prigioniero, fu prima internato nel campo di Mauthausen e poi assegnato all'ospedale di Sigsmundherberg. ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] una vera ostilità nei confronti del pontefice Alessandro III. Un motivo di scontento per i Setini poteva derivare dall'unione della sede episcopale di Sezze, insieme con Priverno, a quella di Terracina, avvenuta alla fine dell'XI secolo, ma nessun ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] di ciò che "si sente fatto in Roma". Inoltre, risultando precari i collegamenti con la capitale e non disponendo il G. di del Buon Pastore, a favorire l'unione delle maestre pie di Roma e di Viterbo e a svolgere qualche attività assistenziale ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] diretto osservatore dei grandi fatti che s'andavano svolgendo in quegli anni nel paese: i torbidi antipersiani e la susseguente persecuzione dei missionari cattolici; i progetti diunione con la Chiesa di Roma, mediati dal re di Polonia Giovanni III ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] e Josaphat; anche in questo caso è probabile che l'unione sia stata effettuata ancora a Costantinopoli.
I testi di G. sono stati editi in: Iohannes monachus, Liber de miraculis, a cura di M. Huber, Heidelberg 1913; K.N. Ciggaar, Une description de ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] investì dell'incarico di primo maestro dei novizi nella casa di probazione di S. Andrea al Quirinale nel 1568.
Fatta la professione dei M. finalizzata all'unione della Chiesa di Costantinopoli con Roma durante il patriarcato di Geremia II Tranos ( ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] nessun cenno è fatto all'attività del Sarpi. Del Gilbert vengono esaltate le eccezionali qualità di osservatore, ma la parte sottile, attiva, volatile di ciascun corpo. Insieme con l'umido, che opera la loro unione, esse costituiscono l'equivalente, ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] per accompagnare Doroteo, superiore del convento di Vatopedi, che partecipò al concilio di Firenze e firmò il 6 luglio 1439 la bolla dell'unione delle Chiese. Sembra che così abbia fatto la conoscenza di Bessarione, che diventerà il suo grande ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] e Ugo, abate di Cluny, che si erano interrotti per avere il cardinale favorito l'unione con Roma di molti monasteri cluniacensi; a Roma. G. non perdette la fiducia di Gregorio VII, come è dimostrato dal fatto che di lì a poco il papa lo scelse per ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...