BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] quadri non è conosciuta).
Nell'ottobre 1766 il B. si stabilì definitivamente a Varsavia al servizio di Stanislao Augusto. Nel 1768 fu fatto nobile dalla Dieta. Fu primo pittore di corte e, a cominciare dal 1775 circa, il re, a poco a poco, gli affidò ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] n. 4). Dall'unione nacquero Caterina, Lisabetta e Nanna.
Rientrato in Toscana, il F. ottenne, con lo scalpellino Iacopo di Andrea di Matteo (Iacopo del
"Andrea finalmente, essendo fatto vecchio, attese solamente alle cose di quadro come quello che ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] Unione accademica nazionale, editrice della collana. Al rifiuto opposto dall'allora vicepresidente Vincenzo Ussani aveva fatto dei Lincei (Epigraphica I-IV, in Mem. d. Acc. naz. d. Lincei, cl. di sc. mor., stor. e filol., s. 8, XI, 3 [1963], pp. 139- ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] , poiché essi non avevan fatto altro che conservare nel popolo il buon ordine" (Carteggi di V. Gioberti, III, tornata del 6 luglio, allorché si discusse il progetto di legge sull'unione delle nuove province, si mostrò decisamente "fusionista". A ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] ..., a cura dell'Unione reg. d. prov. toscane, Firenze 1962, p. 410).
L'obiettivo di instaurare, come scriverà m Politecnico, poi fu iscritto fino ai fatti d'Ungheria), il F. ebbe l'incarico di curare la parte letteraria del settimanale Rinascita ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] unione la prole, A. pensò invano alla possibilità di un matrimonio per il fratello Luigi; ma questi era cardinale in sacris e per di più di si fosse mostrato contrario e, fatto papa, avesse sollecitamente rinnovata la bolla di Pio V. Rodolfo II, ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] esperienze. Al II congresso U.C.I.I.M. (Unione cattolica italiana insegnanti medi) tenuto a Roma nel settembre 1949 il
Alla prima il C. affidò il compito di stabilire l'essenza del fatto educativo e di definire i fini dell'educazione; alla seconda ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] soprattutto il suo sorriso enigmatico, che ha fatto scrivere fiumi di parole, suggerendo mille interpretazioni. Secondo una un essere bisessuato, figura che nell’alchimia significa l’unione dei contrari), Duchamp, con il suo intervento apparentemente ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] la tiratura di 50.000 copie. Arrestato insieme con altri compagni, tra i quali il segretario dell'Unione sindacale italiana A gradualista dell'anarchismo, la cui validità non viene fatta derivare da necessità storiche o da presupposti naturalistici, ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] di rinnovamento introdotte in Lombardia da Agostino Gerli e da Albertolli, frutto di una sapiente unione tra la ricerca di semplicità artigianale è testimoniato peraltro dal fatto che restano di quegli anni pochissimi disegni iconograficamente ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...