CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] sovranità pontificia. Sta però difatto che il C. volle concordare con l'amico Ricasoli un piano di azione comune, sia per del principe Gerolamo Napoleone o, comunque, rendere più difficile l'unione con il Piemonte. Il C. persisté nella sua linea e ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] le apparenze, il fatto d'essersi "consegnato" agli Strozzi pur di non tentare un'avventura solitaria, che non l'avrebbe portato molto al di là di Pisa e che non gli avrebbe consentito di realizzare il grande sogno dell'"unione della Toscana", vale ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] insieme, amante della lettura, bastano questi due dati difatto a sollecitare la piaggeria dei letterati, peraltro puntualmente rinuncia all'amore per la bella spagnola e l'infelice unione con l'antipatica, boriosa, abituata al lusso più dispendioso ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e minori critiche sollevate contro di essa, non tacendo gli eventuali "errori difatto" nei quali il Ferrero poteva indipendenza del sub-continente asiatico, sull'Unione sovietica, sulle quattro giornate di Napoli (Napoli contro il terrore nazista, ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] di Bona di Savoia, la vedova di Galeazzo Maria Sforza, nominalmente reggente del ducato di Milano, ma difatto esautorata diunione vide subito il mezzo per togliere al marchese di Saluzzo i vantaggi derivantigli dal matrimonio con l'altra nipote di ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] Paulucci de Calboli, Rosso, Chiaramonte Bordonaro; dominava difatto la politica estera italiana. Noto per alcuni tratti Camera che l'unionedi Porto Baros alla Iugoslavia in esecuzione degli accordi intercorsi era "la politica di Sforza applicata al ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] un insuccesso sul piano politico altrettanto infelice si dimostrò tale unione su quello privato e familiare. I rapporti fra i due in senso favorevole agli interessi del Granducato. Di, fatto i vantaggi di tale politica non sempre si fecero sentire; ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] seguito ai fatti dell'818, quando anche la moglie Ermengarda morì, Ludovico sposò Giuditta, discendente da due eminenti famiglie di Baviera e Sassonia. Un'unione inaspettata, secondo alcuni stimolata da dignitari di corte timorosi di un'abdicazione ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] matrimoniale che prevedeva anche l'unionedi Cesare Borgia con Carlotta, figlia legittima del re di Napoli Federico I, il quale fervore religioso che, intorno al 1510, le aveva fatto fondare il convento di S. Bernardino, ove fu accolta in seguito ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di nuovo come giornalista. Fondò Le Romagne (24 agosto-14 sett. 1859), dalla cui tribuna incitò i liberali all'unione , riviste e uomini politici della Destra italiana celebrarono difatto se stessi ed una tradizione politica, militare e culturale ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...