ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che Roma, pur dopo la cessazione difatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità dell'impero. , nel riconoscimento dato dal papa all'unione dei domini di Carlomanno con quelli di Carlomagno; per ciò che riguardava l' ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ancora ben vivi di partigianeria rionale. Il D. ne era consapevole e ribatteva all'ambasciatore che era meglio che fossero disuniti con le loro passioni particolari cosicché non avrebbero fatto novità. Certo il processo dell'"Unione" che aveva preso ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] cognato, essendo anch'egli fratello di Eleonora, madre della sposa. L'unione politico-matrimoniale con i Farnese alla morte) presso la cappella della cattedrale mantovana di S. Pietro, ma difatto alle dirette dipendenze del cardinale Ercole ai tempi ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di ampi strati della società e soprattutto con l'ambizioso disegno della diplomazia imperiale di un'unione dinastica (il matrimonio di fu presentata come una raccolta di temi da sottoporre al futuro concilio, ma difatto si sostituiva al sinodo ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] , poi, all’Unione goliardica italiana (UGI), associazione di ispirazione liberal-democratica animata definitivamente sancita dal congresso del maggio 1986, consentì, difatto, ai democristiani di aspirare nuovamente alla guida del governo. Da quel ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Associazione per il controllo democratico, all'Unione nazionale di G. Amendola; e collaborò al di servire costantemente un ideale di libertà. Difatto il F. rimase sempre ottimista, fiducioso, cioè, che pur a prezzo di sangue, d'infinite rovine, di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] definire filogovernativi e patriottici; vi fu l'Unione popolare, ligia al messaggio di pace di B. XV, pronta a invitare i stata particolarmente ostile alla politica di pace di B. XV, che fu accusato di favorire difatto gli Imperi centrali. "Le ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Carlo di Blois duca di Bretagna, morto nel 1364, a causa della precisione con cui riferisce lo svolgimento della cerimonia; difatto . Il papa comunicò a Giovanna I anche un progetto diunione fra principi e notabili contro i Turchi, che tuttavia ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] lodi, non n'ebbe stima: ne rimproverò la leggerezza in fattodi costumi, il lusso, l'amore al denaro. È vero, d I e II passim). Era probabilmente sincero, quando diceva di volere la unionedi "questa povera Italia" per "liberarla dalla servitù" (ibid ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] del Comitato delle otto potenze per deliberare urgentemente l'unionedi Genova al Piemonte. Al B. non rimase che d'Egitto di rendersi indipendente dalla Porta. Avendogli il Thiers dichiarato di considerare la neutralità piemontese difatto utile all' ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...