MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] trattare il matrimonio tra il principe Federico, già vedovo di Anna di Savoia, e la figlia del duca di Bretagna. In Spagna affrontò i marosi che rischiarono di scalzare, e poi difatto sommersero, la discendenza del Magnanimo, prima a seguito della ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] Unione liberale monarchica di Firenze, all'interno della quale ricoprì la carica di consigliere. Nel 1882 tuttavia, quando si ebbero le prime elezioni a scrutinio di dal padre Lorenzo, ma continuarono difatto a disinteressarsi dei problemi legati all ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] opera cinquantenaria della R. Deputazione di storia patria di Torino. Notizie difatto; storiche, biografiche e bibliografiche sulla promotori del Circolo dei Tupinet, poi trasformatosi in Unione conservatrice; anche in seguito non perse occasione per ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] dal prepotente ambasciatore spagnolo Lope de Soria, che esercitava difatto il potere. E certo il F. non dovette gradire , la formula binominale di garanzia offerta dal Doria e da lui alla nuova Repubblica dell'"unione" resse ottimamente, nonostante ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] Lo stesso giorno il Guerrazzi, che era sempre stato avverso all'unione con Roma, proponeva i pieni poteri per il governo, la proroga ordine dei giorno Ricasoli che, difatto, implicava. il rifiutd delle richieste di Garibaldi. Fu invece favorevole al ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] all'istanza decisionale della NATO (unionedi stati, ma organizzata istituzionalmente con propri di poteri del ministro si era unita quella dei capi di Stato Maggiore di forza armata, per i loro rapporti diretti con la NATO, e difatto del capo di ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] figura più rappresentativa della politica trevigiana all'interno di quella Unione liberale monarchica che, costituitasi il 17 sett la promozione culturale e religiosa della donna furono, difatto, fra gli obiettivi fondamentali e costanti dell'azione ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] con il compito specifico di vegliare "super quiete Lucana", rivelatosi difatto uno dei principali cardini unione con Filippa Serpenti.
Il G. morì a Lucca, nel proprio palazzo, il 5 giugno 1384.
Il funerale fu celebrato con grande partecipazione di ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] , che veniva da un lato blandito circa la convenienza di un'unionedi qualche tipo con la Prussia e dall'altro minacciato nella Il tassativo rifiuto americano di discutere il grave fatto indusse il ministro degli Esteri A. di Rudini a richiamare il F ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] la morte di Giulia Varano, moglie di Guidubaldo Della Rovere duca di Urbino, si prospettò l'ipotesi di una unione vantaggiosa che aveva fatto occupare Castro, non opponendo alcuna resistenza e continuando a esercitare difatto la giurisdizione ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...