CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] atteggiamento politico ed economico di casa Cavour dal conte Bartolomeo che, sostituendosi difatto al fratello maggiore Giuseppe debiti la famiglia), ma si rivelò un'unione assai soddisfacente. Intanto la nuova politica di Bartolomeo, a cui il C. si ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] di quell'anno dagli inviati dello Stato pontificio, del Granducato di Toscana e del Regno di Sardegna, ad aderire al progetto diunione popolazione e qualche contrasto con le milizie estensi. Difatto gli innocui tafferugli del marzo ma ancor più le ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] luglio 1921. Pur essendo sottosegretario svolse difatto fino al 10 apr. 1921 le funzioni di ministro, poiché il titolare del di diritto per la prima legislatura repubblicana, nel 1948 fu anche nominato presidente della delegazione per l'Unione ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] attacchi dell'Opinione continuarono in agosto; O. Thaon di Revel, allora difatto a capo del ministero, lo consigliò di allontanarsi mentre il re però gli sconsigliava l'esilio. Ritiratosi di nuovo in campagna, il C. fece pubblicare sulla Concordia ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] 'università di Parma, dove ebbe anche per lungo tempo la carica di rettore. Fu membro dell'Unione internazionale di diritto diverso), per cause morali (separazione difatto per lungo periodo o concorso di circostanze tali da escludere la speranza ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] Consiglio esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, vicepresidente dell'assemblea dell'Unione europea occidentale (UEO segmento di vita, come spazio chiuso, come fatto e null'altro, bensì come risultante difatto e di personalità, ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] imperatrice s'imbarcò a Savona.
Il papa Giovanni XXII non vide di buon occhio l'unione: era da temere, infatti, che non fosse la sposa a di assenza dalla capitale venne destituito. Il governo passò nominalmente nelle mani del patriarca, ma difatto ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] dell'Unione, diretti da A. Bianchi Giovini. Il suo spirito caustico molestò Napoleone III che, durante il congresso di Parigi Minghetti e Viora intorno ai fattidi Sarnico,di Napoli e di Brescia avvenuti nel mese di maggio pronunziati nelle sedute ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] il matrimonio del figlio maggiore di F. Alfonso con Ippolita Maria Sforza, unione che fu puntualmente celebrata nel con la connivenza di Francesco Sforza e tranquillizzato con manifestazioni di onore e di affetto, fu fatto prigioniero il 24 giugno ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] agosto avevano subito un'ulteriore sconfitta e il Brunswick stesso era stato fatto prigioniero. La sovranità di G. sul Regno di Napoli e sulla Contea di Provenza aveva così fine dopo più di 38 anni.
In violazione dei patti che il nuovo sovrano aveva ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...