Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] politici alle categorie professionali, privando così, difatto, del diritto di voto le masse più numerose) o an introductory guide, Harmondsworth 1961.
Hough, J. F., The Soviet Union and social science theory, Cambridge, Mass., 1977.
Huntington, S. P ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] trovò spesso più vantaggioso esplicitare il predominio difatto nelle forme di una sovranità politica istituzionalizzata. Il risultato fu fatti nel 1946 e nel 1958 per rendere i rapporti all'interno dell'impero più razionali creando l'Unione ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] : sarebbero perciò rimasti in ombra alcuni importanti dati difatto, quali, ad esempio, la data esatta del memorabile nel febbraio del 1867, restava Roma, "il simbolo dell'italica unione" (Memorie, p. 10). Dal 1849 nessuna causa aveva appassionato ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] il ministerialismo non era che "la illazione da premesse difatto pacificamente ammesse" e venute a maturazione dopo la vittoria Amendola. Nel novembre, all'atto della fondazione della Unione nazionale delle forze liberali e democratiche, la firma ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] a completare il tessuto istituzionale della politica unionistadi papa Ratti al cui servizio furono messe Chiesa e fascismo: le contraddizioni dell'accordo. Il mondo cattolico. I fatti del 1931, in La prima guerra mondiale e il fascismo, Torino ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] abbiamo descritto significava che il governo aveva difatto cessato di funzionare in vaste parti del Regno. queste difficoltà indebolirono il processo di unificazione nazionale, e contribuiscono a spiegare per quale motivo l’unione fra il Nord e il ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] in queste società - e specialmente nell'Unione Sovietica - un fenomeno nuovo nella storia del controllo delle forme di espressione è la fusione dell'ambito politico con quello economico (che difatto diventano indistinguibili), unita alla capacità ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a queste, in Roma, di superare le forme di lavoro coatto subordinato. Siffatta condizione durò difatto fino alla concessione della degli Stati schiavisti rimasti fedeli all'Unione. Tuttavia il timore di Lincoln di aver ecceduto nei suoi poteri lo ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] di amplificarne l’irradiazione, un principio che già qualche mese prima Giorgio Pallavicino aveva espresso dalle colonne del giornale torinese «Unione giorno più tardi dettò difatto a Cavour la famosa frase del «grido di dolore» che Vittorio Emanuele ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] nel 1954 per confluire nell'Unione goliardica italiana, l'associazione laica di legittimazione comunista, realizzava invece quella di diverso segno che aveva a sua volta la Democrazia cristiana. Di fronte alla crisi economica e sociale difatto ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...