Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] riportato sulla scena in maniera clamorosa l'interventismo dell'Occidente (di Stati Uniti, Paesi dell'Unione Europea e NATO), che ha fatto ricorso a una prolungata azione di guerra internazionale contro la Serbia - non autorizzata dalle Nazioni Unite ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] necessità dell'unione fra i partiti medi, ossia conservatori e liberali, al fine di impedire la prevalenza di quelli estremi ', che viene comunemente fatta coincidere con la morte di Depretis (luglio del 1887) e l'ascesa di F. Crispi alla presidenza ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] di d. e sinistra.
A un livello più elevato di generalizzazione, è possibile sostenere che la d. ha spesso fatto propria consente anche di districarsi nei processi di globalizzazione, di costruzione dell'Unione Europea e di riconoscimento/espansione ...
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Sinistra
Gianfranco Pasquino
Nello spazio politico della competizione elettorale, del posizionamento parlamentare e dell'autocollocazione dei cittadini, la s. esiste e si contrappone in maniera sufficientemente [...] perché di comunisti al potere ne rimangono non pochi e in situazioni di enorme importanza, come la Cina), hanno fatto la i governi comunisti dell'Europa orientale e dell'Unione Sovietica hanno effettuato, di pianificare l'economia. La fiducia della s. ...
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Blair, Anthony Charles Lynton (detto Tony)
Uomo politico britannico, nato a Edimburgo il 6 maggio 1953. Laureatosi in legge al St. John's College di Oxford nel 1975, nello stesso anno si iscrisse al Labour [...] accuse che avevano motivato l'aggressione, il premier britannico veniva fatto oggetto di dure critiche, anche all'interno del suo partito. Nel del fallimento dell'accordo sul bilancio dell'Unione Europea (giugno), di cui la Gran Bretagna e i Paesi ...
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Economista e uomo politico francese, nato a Parigi il 20 luglio 1925. Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi [...] nel 1993 Commissione europea.
Nel 1988 è stato nominato presidente di un comitato dei governatori delle banche centrali dell'Unione Europea che ha elaborato un progetto relativo all'Unione monetaria europea. Il programma (Piano Delors), approvato dal ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] che un esercito di contadini e di ladri avrebbe fatto la rivoluzione, la quale avrebbe preso la forma di distruzione spietata e fine della seconda guerra mondiale, per esempio, l'Unione Sovietica è stata la principale sostenitrice del movimento ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] , soprattutto considerando che le più probabili candidate allo status di potenze nucleari sarebbero quelle coinvolte in situazioni di aspro conflitto. È un fatto storico che gli Stati Uniti, l'Unione Sovietica, la Cina, il Regno Unito e la Francia ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] in più nella competizione fra le superpotenze. Nel 1985 gli Stati Uniti dichiararono di essere a conoscenza del fatto che l'Unione Sovietica possedeva un arsenale di armi biologiche, in violazione della Convenzione, e stava preparando un programma ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] un'idea, ad un programma unico". Esso "ha fatto sì che un contadino di Puglia e un operaio del biellese parlassero" lo stesso anche a "combinazioni regionali" (cioè a unioni sovranazionali) di "gruppi di nazioni".
Ma la Grande Guerra era stata ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...