LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] avuto da una precedente unione.
Inviato in Spagna dal governatore, Gómez Suárez de Figueroa duca di Feria, Ferrer volle portare 12530, c. 113: Relatione della corte di Roma fatta dal signor marchese Bigliore di Lucerna). I buoni rapporti del L. con ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] l'invio a Costantinopoli di legati del pontefice per risolvere la controversia religiosa e ristabilire l'unione tra le due di aver fatto trionfare le ragioni di Simmaco contro quelle di Lorenzo. Infatti si deve ricordare che Agapito, discendente di ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] filosofia e religione sono fra loro legate da un rapporto di "unione" e "distinzione", "il primo risiede nell'identità ritrattazione, da un punto di vista rigorosamente tomistico, delle tre opere che più avevano fatto "scandalo", la Filosofia delle ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] fatto che al vescovo di questa città, come anche al patriarca di Alessandria, è conferito il titolo di papa, mentre per i patriarchi di Costantinopoli e Gerusalemme vale la denominazione di e dei tentativi di avvicinamento e d'unione, favoriti su un ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] e come possibile mediatore dell'unione tra il Lombardo-Veneto e . L'ultimo tentativo fatto dall'inviato speciale Cesare dove a pp. 10 s. e 18 s. sono riportate due lettere di Carlo Alberto a Pio IX, date rispettivamente da Valeggio il 16 giugno e da ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] se non che le cose si dispongano al maggior servitio di Dio ed alla pace ed unione della Chiesa. E veramente, se, come significai a V. P. R. ma col passato corriere, fosse possibile di haver qualche lume o chiaro, e da communìcarsi, o confidente ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] lo sarei ora?" affermava in una sua lettera. I fattidi Lombardia gli ispirarono alcune odi. L'esempio dei confratello Gavazzi queste prediche era la necessità di promuovere la concordia e l'amore fra i cittadini e l'unione tra clero e laicato, fra ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] fatti senza un vero spirito di sistema, in forza di un programma umanistico, che attribuiva alla storia la funzione di de Vega del 15 ott. 1563) rappresenta un "punto diunione fra il vicere e l'Inquisizione" (Savagnone, Contributo alla storia ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] . Volpi, vescovo ausiliare di Lucca dal 1897, aveva fatto voto di castità ed espresso il desiderio di entrare in convento. Dopo quella nostra unione, che io rimanevo come stupida" (Autobiografia, p. 60). Nell'aprile successivo, nel corso di una nuova ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] agli occhi del governo pontificio il fatto che, prendendo congedo dalla Signoria veneziana, questa "lo presentò di mille scudi né per anco si e ancora opera sua e dei gesuiti fu l'unione dei Ruteni polacchi alla Chiesa cattolica, così come la ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...