ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] appoggio ancor più incondizionato alla causa angioina di quello che avesse fatto Clemente IV. Carlo intervenne presso il pontefice di questo Ordine si inizia con la lettera di Innocenzo IV del 6 dic. 1243 che incaricava l'A. di effettuare l'unionedi ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] di lui ricordata specialmente la cosiddetta "grande unione" dei vari gruppi di eremiti retti dalla regola di s. Agostino nell'unico Ordine degli eremitani di lignum vitae del 14 apr. 1255, che, difatto, poneva termine per sempre alla questione, anche ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] mentre si era acceso un forte dibattito intorno all’ipotesi avanzata da Romano Prodi di introdurre nell’ordinamento italiano forme di tutela giuridica per le unionidifatto così com’era avvenuto in altri Paesi europei e non, dichiarò che queste non ...
Leggi Tutto
GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] di Traetto fatta a suo tempo da Giovanni VIII, senza contare che anche il duca Gregorio di Napoli, dapprima alleato di se voleva salvare la vita, molto accondiscendente alla nuova unionedi Leone, non ancora legittimata, dalla quale era nato ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] ogni mezzo dal reggimento civile di quella città ma che si risolse con un niente difatto, come si spiega nelle Firenze per organizzare e poi portare a compimento il concilio "pro unione fienda inter Grecos et Italicos" (ibid., p. 48). Conclusosi ...
Leggi Tutto
LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] cappellano da Paolo V, contrapposta all'Unione evangelica sostenuta da Enrico IV di Borbone.
Questa ambasciata, la principale ma difatto la missione si inseriva nella reazione aristocratica al governo autoritario di Pedro Téllez Girón, duca di Osuna ...
Leggi Tutto
ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] , l'A. era rimasto vittima di una disgrazia che gli aveva fatto perdere la facoltà di camminare. Morì nel 1633 e venne sepolto nella chiesa di S. Atanasio.
L'A. consacrò tutta la sua vita alla causa dell'unione ecclesiastica come missionario e come ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 'aprile 1645 fu inviato un nunzio speciale, Giovanni Battista Rinuccini, con la missione di perseguire l'unione delle diverse correnti cattoliche dell'isola, e in particolare di ricomporre il violento contrasto che opponeva Irlandesi e sostenitori ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] sacra. Deplorando ogni fattore di scissione e di conflitto, E. esalta valori diunione e di concordia, insistendo sull'armonia tipologica e simbolica difatti e figure scritturali. Ma da quanto si può capire da uno sguardo d'insieme di questo testo e ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] bruniana in fattodi religione. L'arrivo del B. in Inghilterra, con lettere di raccomandazione di Enrico conseguimento della consapevolezza dell'unione con l'Uno infinito da parte dell'anima umana. La terminologia di estrazione ficiniana (risalente ...
Leggi Tutto
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...