CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] quante dimande solenni mi vengono fatte fin da Turchia, nonché da sette o otto luoghi di qua! Ma uomini non tengo, XI, Paris 1949, coll. 627 s.; S. Polčin, Une tentative d'union au XVIe siècle: la mission religieuse du père Antoine Possevin S. J. en ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] . coraggiosamente procedette a una vera ecatombe di tradizioni, fatti e personaggi rivelatisi insostenibili a un serio di Faenza Il Piccolo, e nel 1887-88 aveva partecipato per l'Unione romana alle lotte elettorali comunali.
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] con il denaro. Era anche deluso dal fatto che il gran cancelliere di Polonia P. Gembicki, sebbene vescovo, dei papi, XIII, Roma 1931, ad Indicem;G. Petrowicz, L'unione degli Armeni di Polonia con la S. Sede, in Orientalia christ. Analecta, CXXXV ( ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] giorno festiuo di S. Magno, Venezia 1605) e di s. Pietro Orseolo (Vita di s. Pietro Orseolo, di doge e principe di Vinetia fatto monaco & in una lettera a Christoph von Dohna, esponente dell'Unione protestante, sostenne che nelle prediche il M. " ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] ; e dimandato dalla Madre, perché aveva ciò fatto, tanto più che lo vedeva insanguinato rispose, l'esame per reggente, poté dirigere lo studio di S. Giovanni a Carbonara dal 1729 al 1735 consumato" (p. 117);questa unione in Dio può essere maggiore o ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] giuspatronato del priorato di Cipro, dietro esborso di 30.000scudi e l'unione ad esso della commenda di Treviso, della quale nella splendida cappella di S. Teresa, a S. Maria della Vittoria, dove aveva fatto scolpire i busti di sei cardinali della ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] sfera d’azione di Paltanieri ebbe un respiro piú vasto. Come già aveva fatto Urbano IV di Lione, riunito da Gregorio X in vista di una nuova crociata, dell’unione con i Greci e della riforma della Chiesa. Nulla sappiamo della sua reazione di ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] nel Vat. sono da imputare a un fatto accidentale, la caduta di alcuni fogli occorsa in quest'ultimo codice. Inoltre unione al poema maggiore, anche per affinità di stile, quantunque non tutte riportino esplicitamente il nome dell'autore.
Le opere di ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] C. fu nuovamente impegnato in missioni diplomatiche in Oriente: nel 1444 venne fatto amministratore della Chiesa di Pafo (11 marzo) ed inviato a Rodi al fine di riportare all'unione le due Chiese, dei Caldei, contaminati dall'eresia nestoriana, e dei ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] ne' giorni di venerdì", portando continuamente "il cilitio fattodi catenelle di ferroc questo modo di vivere troppo rigido di solitudine, plasmato sulla delicatissima "unione con Dio", furono determinanti nel farle maturare la convinzione di ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...