GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] , e le navi degli inviati basileesi levarono le ancore con un nulla difatto.
Giunto a Venezia con tutta la flotta l'8 febbr. 1438, a Firenze presenziò all'atto diunione con la Chiesa copta, propiziato dall'attività di Alberto da Sarteano. Intanto ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] di Gregorio IX, che, tuttavia, pur rendendosi conto della minaccia incombente, si era, difatto, limitato solamente alla proclamazione di recò un messaggio sull'unione delle Chiese, quindi, oltre Kiev, dove Stefano di Boemia, ammalatosi, dovette ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] di fondamento la leggenda tosco-domestica delle "avventure" dell'"apostata". Il quale, parecchio dopo la fuga da Firenze., avrebbe fattodi Losanna sulle vicissitudini domestiche del B.). Si veda anche M. Menghini, La Società Editrice "L'Unione" di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] relativi all'unionedi benefici minori insufficientemente dotati; funzionale all'obbligo di residenza, infine dimestichezza con la corte papale assurse difatto a interlocutore privilegiato di Filippo Maria Visconti e di Eugenio IV. Il 31 luglio ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di Adriano ed escludono la possibilità di ogni intenzione di mediazione, data l'identità fra la posizione di B. e quella di Rolando. Difatto, B. fu subito fra i sostenitori didi Emanuele Comneno, nel tentativo di proporre la questione di un'unione ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] dove G. abbia svolto difatto il suo noviziato né di Clemente IV. Di lì a poco, dopo aver sollecitato G. a promuovere nuove missioni dei frati presso i popoli pagani dell'Estremo Oriente (8 febbr. 1267) e altresì a impegnarsi per l'agognata unione ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] di vescovi. Anche la risoluzione di questo difficile problema venne affidata ad una commissione, ma la missione inglese era difatto spostò nella città di Ferrara. A Firenze poi egli fu tra coloro che sottoscrissero la bolla diunione con la Chiesa ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] ambienti della Curia e del vicariato (Paglia, p. 208): difatto questa felice esperienza durò ben poco in quanto la cattedra venne in atto fra Polacchi e Ucraini e sui movimenti diunione a Roma che si andavano manifestando fra gli ortodossi locali ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il suo rappresentante personale presso l'esercito, in unionedi intenti e in stretta collaborazione anche per suggerimento perciò, secondo le istruzioni di Roma, inoltrò in quei mesi vive proteste per le concessioni fatte ai valdesi, chiedendo anche ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] in seguito sempre legato, come dimostrano le offerte da lui fatte molto tempo dopo (nel febbraio 1396 e il 1º unionedi Elisabetta di Bernabò Visconti con Ernesto di Baviera (30 dic. 1394); assisté quindi alla donazione di beni per una rendita di ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...