ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] i suoi meriti di uomo di chiesa e di diplomatico. Nell'intento di arginare la pressione turca e nell'interesse della cristianità, A. si sforzò prima di tutto di mantenere la pace fra i principi crociati, spingendoli anche ad un'unione coi principi ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] di quella diocesi, dopo che il predecessore fra' Nicola da Agrigento, inviso al Chiaromonte, ne era stato allontanato con la forza. Urbano VI, arrendendosi al fatto duca Martino di Montblanc: con il figlio Martino e la nuora Maria, l'unione tra l' ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] . In Mantova, Bartolomeo, morta Bartolomea Manfredi, sua prima moglie, aveva fatto un vantaggioso matrimonio sposando Paola Cavalcabò di Cremona. Da questa unione nacquero due figli, Giovanni Zaccaria e Girolamo.
Entrambi furono inviati dal padre ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] fatto che una certa Cecilia, moglie di Matteo Belegno, della parrocchia di S. Cassiano, in data 10 genn. 1296, donasse al C., patriarca di anche arcivescovo di Candia.È possibile che la notizia si sia diffusa in seguito all'unione del patriarcato ...
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misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] e logico-discorsivi o l’annullamento della personalità individuale. Anche la pratica di vita (fattadi meditazione, contemplazione, ascesi) con cui si cerca di attuare tale unione spirituale. Con il m. si è soliti designare non una determinata forma ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] IV al concilio di Basilea, di Ferrara e di Firenze, dove venne incaricato della stesura del decreto diunione tra la storiografica del F. è attestata dal fatto che essa costituisce il costante punto di riferimento per le successive storie dell'Ordine ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] agosto egli ricevette conferma dell'unione dei redditi del monastero di S. Stefano di Parrano (diocesi di Nocera) alla sua mensa al coro, che aveva fatto copiare, e forse miniare, dal suo cappellano Tommaso da Pietra, esperto di musica.
Il C. morì ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] cogli Etiopi), senza peraltro che il tentativo di ricondurli all'unione con Roma avesse buon esito, e strinse amicizia avervi fatto residenza stabile negli ultimi trent'anni di vita. Promossa e ottenuta la fondazione della provincia francescana di ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] sito a metà strada tra Bolsena e Montefiascone sulla via di Roma; egli, dopo esserselo fatto concedere dai papi, ne curò il restauro, l'ingrandimento e l'unione con l'ospedale di S. Cristina in Bolsena. Pur dimorando abitualmente nel convento romano ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] non risiedette mai a Tropea. Nel 1436 Eugenio IV lo promosse arcivescovo di Capua, e quando, dopo l'unione della Chiesa greca con la latina, nel 1439 procedette alla creazione di ben diciassette cardinali, anch'egli per aver partecipato al concilio ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...