ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] lodi, non n'ebbe stima: ne rimproverò la leggerezza in fattodi costumi, il lusso, l'amore al denaro. È vero, d I e II passim). Era probabilmente sincero, quando diceva di volere la unionedi "questa povera Italia" per "liberarla dalla servitù" (ibid ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] del Comitato delle otto potenze per deliberare urgentemente l'unionedi Genova al Piemonte. Al B. non rimase che d'Egitto di rendersi indipendente dalla Porta. Avendogli il Thiers dichiarato di considerare la neutralità piemontese difatto utile all' ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di Münster, di Jan Matthijs e Jan van Leiden. Se ne avvidero i contemporanei: Constantijn Huygens, il Bernino, l'Arnold.
L'unionedi ammise a nuove difese. Molto giovò al B. il fattodi aver scritto di suo pugno, mentre era fuori d'Italia, due lettere ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Cardona, figlia del marchese Alfonso di Castronuevo e della contessa Margherita Teresa d'Eryl; unione non solo conveniente, ma l'ufficio, esentato difatto, se non formalmente, dal controllo delle presidenze del Consiglio di guerra e della Camera ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dato avvio al trasferimento forzato degli Uscocchi, dopo averne fatto impiccare i principali capi. Nell'autunno 1601 il D 'unionedi tutte le chiese di Christo". Annunciava infine di aver pronta l'opera in dieci libri De republica ecclesiastica, di ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] quell’ondata di nomi, idee e fatti che la vita culturale e musicale di Milano di Darmstadt e conosceva le esperienze di vari compositori, fra cui Karlheinz Stockhausen presso lo Studio di Elettronica di Colonia, aveva già sperimentato l’unionedi ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Ginevra de' Fanti in una lettera del 20 marzo difatto stesa da Benedetto Capilupi - sono l'amore di G. per la sposa, e i suoi doni giorno stabilito per l'unione fisica, dapprima cruccio segreto della coppia, poi oggetto di bisbigli e sussurri e ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] non era il caso di ritornare sul passato. L'unica presa di posizione ufficiale è costituita dalla smentita fatta in Parlamento nel Inoltre, ripresa, dopo l'unionedi Venezia all'Italia, la campagna per la conquista di Roma, sostenne generosamente e ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di C. Zoppis, di cui il 25 luglio 1851 sposò la figlia Clementina.
Alla mancanza di una tradizione familiare e all'origine provinciale, che difatto riconfermò fino al 1874 (nella VII legislatura in unione con Occimiano, dall'VIII all'XI accorpato ad ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] sposò la figlia di Alberto Beneduce, Idea Nuova, che conosceva e aveva frequentato sin dai tempi del ginnasio. Dall’unione nacquero Pietro di Mediobanca. Il patto di sindacato di Mediobanca, in cui il 5% del capitale in mano ai privati era difatto ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...