ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] traccia profonda nel suo animo. Altra cosa fu l'unione con Alessmdra, un vincolo maturato negli anni adulti, nella di spunti avventurosi e romanzeschi, così povera di atteggiamenti eroici, può anche suggerire, e ha difatto suggerito, l'immagine di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] : sarebbero perciò rimasti in ombra alcuni importanti dati difatto, quali, ad esempio, la data esatta del memorabile nel febbraio del 1867, restava Roma, "il simbolo dell'italica unione" (Memorie, p. 10). Dal 1849 nessuna causa aveva appassionato ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] il ministerialismo non era che "la illazione da premesse difatto pacificamente ammesse" e venute a maturazione dopo la vittoria Amendola. Nel novembre, all'atto della fondazione della Unione nazionale delle forze liberali e democratiche, la firma ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Comunque - e ciò sembra confermare un impegno di severità da parte di B. -, Giovanni da Parma ottenne certo di potersi ritirare in un convento a sua scelta - e fu quello di Greccio -, ma vi rimase difatto confinato, senza poter mai più esercitare la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ogni possibilità d'intervento nel mondo islamico e svanito un progetto diunione con la Chiesa abissina, il papa riconobbe come re del Congo malincuore sciolta dal papa nel 1715. Nulla cambiò difatto nell'agricoltura e per l'industria le decisioni ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] nel 1954 per confluire nell'Unione goliardica italiana, l'associazione laica di legittimazione comunista, realizzava invece quella di diverso segno che aveva a sua volta la Democrazia cristiana. Di fronte alla crisi economica e sociale difatto ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] volle invece estendere anche ad una "condotta difatto" (non però sulla base di dicerie o sospetti), nel senso già espresso il suo pontificato sorgerà il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, se si ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] l'occasione lo pseudonimo di Antonio De Andreis, era difatto il primo aiutante di campo di Bakunin, che dell'insurrezione a G. Bovio, ecc. Il Fascio si prefiggeva di "promuovere l'unione delle forze vive del popolo contro gli attuali ordinamenti ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] le persone né per gli averi" (Per un programma e per l'unione dei partiti liberali, in La Stampa, 23 sett. 1900). A tale pace nel 1910 nel titolo di un pamphlet, in cui denunciava i metodi elettorali giolittiani. E, difatto, l'antigiolittismo fu un ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] i due domini, e questo avvenne senza che il papa sollevasse una formale opposizione alla unione del Regno e dell'Impero realizzatasi difatto nella persona di Federico. I vecchi piani venivano rovesciati: la Germania ebbe come sovrano il minorenne ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...