ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] di lui ricordata specialmente la cosiddetta "grande unione" dei vari gruppi di eremiti retti dalla regola di s. Agostino nell'unico Ordine degli eremitani di lignum vitae del 14 apr. 1255, che, difatto, poneva termine per sempre alla questione, anche ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] ritenendo che la proposta di convocare un’assemblea per stabilire le condizioni diunione delle province meridionali al Piemonte , nei confronti di Bettino Ricasoli (L’Italia nel 1867, Firenze 1867). L’abbandono, difatto, dell’attività parlamentare ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] sua casa di produzione, rifiutando di aderire all'Unione cinematografica italiana (UCI), una sorta di monopolio che diversa lontananza e posizione" (Paolella, 1949, p. 50). Difatto il ruolo storico del G. nell'ambito della cinematografia italiana ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] di Palermo, G. B. Guccia, il D. ne diresse la rivista assumendosi difatto l'onere di gestione dell'associazione; da questo momento l'attività di il 19 febbr. 1946.
Fonti e Bibl.: Necrol. di F. Severi, in Boll. d. Unione mat. ital., s. 3, I (1946), pp ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] mentre si era acceso un forte dibattito intorno all’ipotesi avanzata da Romano Prodi di introdurre nell’ordinamento italiano forme di tutela giuridica per le unionidifatto così com’era avvenuto in altri Paesi europei e non, dichiarò che queste non ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] di Traetto fatta a suo tempo da Giovanni VIII, senza contare che anche il duca Gregorio di Napoli, dapprima alleato di se voleva salvare la vita, molto accondiscendente alla nuova unionedi Leone, non ancora legittimata, dalla quale era nato ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] ogni mezzo dal reggimento civile di quella città ma che si risolse con un niente difatto, come si spiega nelle Firenze per organizzare e poi portare a compimento il concilio "pro unione fienda inter Grecos et Italicos" (ibid., p. 48). Conclusosi ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] le riforme, e coi suoi amici salutò con gioia l'unionedi Lucca alla Toscana: la piccola patria municipale era cosa morta di campo - e partecipando al fatto d'arme sotto Mantova, allo scontro di Curtatone e Montanara, alle battaglie di Goito e di ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] queste privative rinnovate ancora nel 1836, che difatto ostacolavano il libero sviluppo dell’iniziativa privata, Pomba l’ultima innovazione, la nascita della società per azioni Unione tipografico editrice torinese (UTET) nella quale confluirono sia ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] il D. rifiutò di recarsi a Torino e a Milano per prestare la sua opera di paciere, segnando difatto il suo distacco della scissione sindacale del 1948, il gruppo ispirato dal D. aderì alla Unione italiana del lavoro.
Il D. morì a Roma il 24 dic. 1954 ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...