Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di obiettivi e priorità fu quello dell'unione del Regno di Sicilia all'Impero.
L'acquisizione del Regno normanno di Sicilia da parte di e quelle papali al conferimento dell'officiatura, erano difatto arenate. Nel 1225 O. violò i limiti fissati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] che una di esse funga da regola e guida e le altre siano regolate e guidate. Il che è evidente nell’unione dell’anima con dello Stato, né un elenco di situazioni difatto. Il suo intento è quello di comprendere, e spiegare, scientificamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] stata precorritrice, promuovendo l’unionedi un popolo che aveva di Tocco non è un problema di difetto d’ingegno, ma di metodo, che prevede una pura constatazione difattidi pensiero, al di fuori di ogni valutazione. Tocco, insomma, risulta privo di ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] scudi d'oro annui. Difatto, dopo due incontri, il C. ne ottenne 600 per ritornare in patria, con l'impegno di portare a termine il per C. indica l'unione delle acque primigenie con le idee dell'archetipo divino. Da tale unione ha luogo la nascita ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dal "mito". La descrizione offerta in questa sede si è rigidamente attenuta a quelli che sembrano sicuri dati difatto.
In generale le fonti per la vita e la politica del B. sono le stesse usate per il pontificato del padre: si rinvia perciò alla ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Seewald, 2001, p. 393).
E ancora: il divieto di una nuova unione matrimoniale per coloro che si sono separati dal legittimo coniuge e », nel quale il rischio è che «all’interdipendenza difatto tra gli uomini e i popoli non corrisponda l’interazione ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] fece strada nel G. un'interpretazione "liberale" dell'Unione sovietica nella quale Lenin e L.D. Trockij rappresentavano intellettuale del G. emerge, tuttavia, un dato difattodi cui occorre tener conto: per quanto sbalorditiva per lucidità ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Enrico III ancora una volta alla "Ligue" ("edit de l'Union", 15 luglio 1588). C. aveva appoggiato questo accordo anche perché "rivoluzione di palazzo" significò anche l'esautoramento di C., che da quel momento cessò di governare difatto la Francia ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] sosteneva la possibilità di una dispensa che avrebbe permesso la bigamia. Tuttavia difatto le sue argomentazioni essenza del papato" e il "papa in quanto figura storica". L'unione delle due realtà avveniva tramite il voto, dunque con un atto ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di credere tra i contemporanei Simon Arnauld de Pomponne - unione col Bulgarini. A poco servì i due amanti riparassero nel castello di troppo grossolano ed infantile per voler essere duca difatto oltre che di nome. Gli bastava figurare. E come era ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...