GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] . Volpi, vescovo ausiliare di Lucca dal 1897, aveva fatto voto di castità ed espresso il desiderio di entrare in convento. Dopo quella nostra unione, che io rimanevo come stupida" (Autobiografia, p. 60). Nell'aprile successivo, nel corso di una nuova ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] agli occhi del governo pontificio il fatto che, prendendo congedo dalla Signoria veneziana, questa "lo presentò di mille scudi né per anco si e ancora opera sua e dei gesuiti fu l'unione dei Ruteni polacchi alla Chiesa cattolica, così come la ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] avevano diviso.
Tutti i fratelli Pamphili avevano fatto come il padre e lo zio di Camillo, con la conseguenza che tutta la vedova di Paolo Borghese. La scelta della sposa scontentò tanto lo zio papa quanto la madre, più favorevole a un’unione con i ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] di aver assassinato la moglie, fu sottoposto ad un rigoroso processo, da cui uscì pienamente assolto.
Il fattodi vista moderato gli guadagnò le simpatie del governo, che lo nominò dapprima, nel 1800, revisore delle stampe e dei libri, in unione ...
Leggi Tutto
LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] con le unionidi operai cattolici che man mano sorgevano in altri paesi e città al di fuori del di dare inizio a un "collegio convitto per i giovani di civile condizione", nonostante le forti perplessità sue e di altri confratelli, derivanti dal fatto ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] tutto il territorio nazionale e fatto della radio un mezzo di comunicazione di massa di primo piano. Il C. fu costituì a Roma il 27 ag. 1924 l'Unione radiofonica italiana (URI), con capitale sociale di 1.400.000 lire. Presidente venne nominato Enrico ...
Leggi Tutto
COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] poi rimase a letto per quasi tre mesi. Il fatto suscitò indignazione e proteste, in seguito alle quali tre sua vita. Rimasto senza risorse, accettò di dirigere a Perugia il periodico elettorale Unione liberale, che portò al successo i candidati ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] aveva fatto Gianni nel 1963, un dirigente di lungo corso quale Gaudenzio Bono, già principale collaboratore di Valletta il gruppo Buzzi per la cessione dell’UNICEM (Unione cementerie Marchino ed Emiliane e di Augusta). Nel 1997 l’IFIL partecipò, sotto ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] da ogni sguardo indiscreto e compromettente, il suo giudizio su fatti e persone di Venezia durante il dominio austriaco e la sua visione della sua vita, che coincise cori gli anni di preparazione dell'unione dei Veneto, il suo atteggiamento verso il ...
Leggi Tutto
LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] con soluzione particolarmente innovativa - l'unione tra questo fiume e la Savena nei pressi di Bologna, progettata dal L. agli avversari del L., come risulta da un "Sonetto caudato fatto in Ferrara contro il Padre Gesuita Lecchi" (Martinola, pp. 160 ...
Leggi Tutto
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...